Il potassio aiuta il cuore, ha un effetto beneficio sui calcoli. Bassi livelli di potassio rallentano la digestione. Il potassio influenza la secrezione d’insulina da parte delle β-cellule pancreatiche. Nei pistacchi si trovano 1.025 milligrammi di potassio ogni etto di prodotto.
I pistacchi proteggono il cuore?
I pistacchi contengono una sostanza che si chiama gamma-tocoferolo. Questa è una forma di Vitamina E che ha una leggera azione vasodilatatrice, protegge le pareti dei capillari e ha anche un’azione antitrombotica. L’azione protettiva sul cuore è dovuta anche, naturalmente, all’azione riduttiva sulla colesterolemia. I pustacchi contengono anche fitosteroli, grassi monoinsaturi e polinsaturi. Per questo sono in grado di ridurre i livelli di colesterolo cattivo nel sangue diminuendo di conseguenza il rischio di malattie cardiovascolari.
I pistacchi contrastano i calcoli renali?
Attenzione perché questo alimento è un cibo da limitare quando si vogliono evitare queste patologie. Contengono infatti quantità moderate di ossalati. Le pietruzze di ossalato di calcio sono il tipo più comune quando si hanno di questi problemi. Pertanto, molti pazienti con le pietruzze renali possono trarre beneficio da una dieta che riduce i calcoli renali di calcio. Gli alimenti ad alto contenuto di ossalato da limitare sono: spinaci, fiocchi di crusca, rabarbaro, barbabietole, patatine, patatine fritte, noci e burro di noci.
I pistacchi contrastano la stitichezza?
Si perché sono ricchi di fibre. L’organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di mangiare non oltre 30 gr di pistacchi al giorno, che corrispondono a circa 49 pezzi da consumare preferibilmente come spuntino a metà mattina o nel pomeriggio. La frutta secca in genere aiuta chi soffre di stitichezza. Quella secca è una scelta intelligente per chi sente stitico, poiché contiene più fibre della frutta fresca per porzione. Uno spuntino facile è l’uvetta. La frutta secca come i fichi, l’uva passa e le albicocche secche sono ottime fonti di fibre.
I pistacchi aiutano chi la glicemia alta?
Hanno un basso indice glicemico e per questo sono sicuri per chi ha la glicemia alta. Gli studi hanno anche evidenziato che mangiare pistacchi può aiutare a ridurre i livelli di glicemia nel sangue. Il diabetico non andrà incontro a picchi di glicemia mangiando pistacchi. Mangiare con moderazione questi cibi favorisce il controllo della glicemia e nello stesso tempo previene il diabete. Ecco i benefici dei pistacchi:
- Sono antitumorali.
- Fanno bene alla vista.
- Favoriscono il sistema nervoso.
- Proteggono la pelle.