Cosa mangiare delle clementine per abbassare il colesterolo? Incredibile

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Bisogna mangiare la parte bianca della buccia, che si chiama albedo. E’ ricchissima di bioflavonoidi e pectine. Sono nutrienti che hanno capacità antinfiammatorie. Sono anche importanti nella lotta al sovrappeso, alla glicemia alta e al colesterolo cattivo.

Quali cibi abbassano il colesterolo?

L’olio extra vergine di oliva contiene i grassi monoinsaturi capaci di abbassare il livello di colesterolo cattico. Sono anche capaci di aumentare il colesterolo buono. In una dieta sana ed equilibrata sono raccomandati tre cucchiai di olio extra vergine di oliva al giorno preferibilmente a crudo. Uno dei principali effetti benefici dell’olio extravergine di oliva è dato dall’abbondante presenza di grassi monoinsaturi. Ne contiene oltre il 70%. Sono utili alla prevenzione di disturbi cardiovascolari. E’ anche povero di grassi saturi, che possono al contrario aumentare questo genere di rischi.

Quale frutta abbassa la glicemia?

Le pere sono frutti a ridotto contenuto di calorie e carboidrati. Ha un indice glicemico di 38 che è considerato basso e buono per chi ha la glicemia alta. Sono particolarmente benefiche per le persone che hanno il diabete di tipo 2 perché aiutano a migliorare la sensibilità all’insulina. Chi soffre di diabete è più esposto a questi rischi in quanto il suo organismo non produce o non utilizza correttamente l’insulina, ormone che regola l’assimilazione del glucosio. Quindi un diabetico deve preferire alimenti a basso IG, come le pere, che mantengono la glicemia bassa e non determinano pericolosi picchi glicemici.

Quali sono i benefici delle clementine?

Tra i fitonutrienti che possiedono le clementine è da segnalare la presenza in buone concentrazioni di esperidina. E’ un flavonoide al quale la ricerca scientifica sta dando molta attenzione per le sue caratteristiche antinfiammatorie e di protezione sui vasi sanguigni. L’esperidina è un bioflavonoide presente soprattutto negli agrumi. Può favorire il buon funzionamento dei vasi sanguigni. Ne viene proposta l’assunzione in caso di problemi che coinvolgono le vene, come le emorroidi, le varici e problemi di circolazione. L’esperidina viene proposta nel trattamento del linfedema.

Cosa contengono le clementine?

Le clementine apportano la vitamina C. E’ un nutriente essenziale appartenente al gruppo delle vitamine idrosolubili – come anche tutte quelle del gruppo B. Si trova principalmente negli alimenti di origine vegetale. Spiccano per l’apporto di acido ascorbico: agrumi, altri frutti aciduli (come i kiwi e le mele), i peperoni, il prezzemolo, i cavoli, le fragole. Le clementine contengono:

  • Acqua 87,5%
  • Carboidrati 8,7%.
  • Fibre 1,2%.
  • Potassio 0,013%.
  • Ferro 0,01%.
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