Sarà anche lliminata l’ormai inutilizzata rampa di alaggio (chiusa da anni). A Porta Pescara i lavori da realizzare sono quelli utili e necessari al rifacimento degli intonaci e dell’impianto di illuminazione. Saranno eseguite le seguenti lavorazioni: demolizione al vivo della muratura degli intonaci esistenti con contestuale dismissione dell’impianto elettrico; pulizia e lavaggio delle superfici da rintonacare, rinzaffatura con malta deumidificante antisale, con la stessa malta. Le pareti da “trattare” con la nuova intonacatura sono solo ed esclusivamente quelle interessate dall’intervento di recupero realizzato negli anni ottanta del secolo scorso. La colorazione dell’intonaco di finitura sarå analoga all’esistente. La nuova illuminazione, da realizzare con l’uso di fari di semplice fattura e poco invasivi, prevede l’installazione di n. 8 corpi
illuminanti interni e n. 1 su via Vittorio Emanuele, consente la valorizzazione del sito ed essendo luogo aperto non vigilato, una maggiore sicurezza ai visitatori.
Camminamento molo
Si e programmato di realizzare un intervento di riqualificazione del camminamento che possa avere un impatto “lieve” sul contesto in cui si andrà a inserire. Si procederà alla demolizione dell’esistente breve percorso in calcestruzzo che si sviluppa ad est in adiacenza al terrapieno di piazza Marina e alla “rifilatura” con livellamento del corpo rialzato, sempre in calcestruzzo, che funge da piano di arrivo o acceso dal mare di Porta Pescara. Contestualmente saranno eliminati i relitti in calcestruzzo e i muretti in
pietra ovvero le superfetazioni che nel tempo si sono stratificate nell’area di intervento e alla pulizia da terre e materiali vari accumulatesi negli anni. Il progetto prevede la realizzazione, a quota dell’arenile, di un sistema di opere che consenta il raccordo tra i diversi piani e quote del sito creando un collegamento integrato, comodo e sicuro tra Piazza Marina e Porta Pescara.
Rampa di alaggio
E’ una superfetazione inserita nel contesto del molo vecchio, non più funzionale e oltremodo pericolosa per i numerosi visitatori del sito, per essa é prevista demolizione con ripristino dello stato dei luoghi. Il progetto è realizzato dall’Architetto Erminio Gattuso.
