Emmanuel Macron è stato rieletto all’Eliseo con il 58,2% dei voti, secondo un exit poll della tv pubblica France 2. A 44 anni è il 9/o presidente della Quinta Repubblica, il primo rieletto dopo Jacques Chirac, che nel 2002 sconfisse al ballottaggio il padre di Marine Le Pen, Jean-Marie Le Pen, fondatore del Front National.
Accolto da migliaia di sostenitori. L’inno alla Gioia di Beethoven – l’inno dell’Europa unita – risuona sotto alla Tour Eiffel all’arrivo di Emmanuel Macron dopo la sua seconda vittoria all’Eliseo. Macron cammina mano nella mano assieme alla moglie Brigitte. Macron scelse l’inno europeo anche dopo la vittoria del 2017.
Macron ha promesso “una nuova era” in Francia che non sarà “il proseguimento dei 5 anni che si chiudono”: “Nessuno sarà lasciato indietro, dovremo rispondere alla rabbia del Paese”, ha promesso Macron, affermando di sperare che si possa “vivere più felici in Francia”. Macron ha auspicato anche “l’invenzione collettiva di un nuovo metodo per 5 anni migliori al servizio del nostro Paese, dei nostri giovani”.
Il presidente della Repubblica rieletto ha reso omaggio all’inizio del suo discorso davanti ai militanti riuniti sotto la Tour Eiffel, a chi lo ha “votato non perché condivide le mie idee – ha detto – ma per sbarrare la strada all’estrema destra. Sarò debitore per questo voto nei prossimi anni”. “C’è molto da fare. La guerra in Ucraina ci ricorda che stiamo attraversando tempi tragici in cui la Francia deve mostrare la chiarezza della sua voce, e costruire la sua forza in tutti i campi. E noi lo faremo”.