Savoia Marchetti S.M. 79 – La foto che pubblichiamo in questa testata giornalistica, molto probabilmente è tratta da un frame della serie “COMBAT FILM”. Ossia una ripresa realizzata da cineoperatori militari statunitensi. In realtà, queste unità furono costituite appositamente durante il secondo conflitto mondiale per documentare integralmente le azioni di combattimento nei vari fronti.
Il trimotore Savoia Marchetti S.M. 79 qui rappresentato, quasi certamente appartenne a una delle prime serie in seno al Comando Servizi Aerei Speciali (CSAS): una grande unità che dipese direttamente dallo Stato Maggiore della Regia Aeronautica.
Un commento all’immagine
Savoia Marchetti S.M. 79 – Abbiamo chiesto al Dott. Geol. Donaldo Di Cristofalo (1) del “Comitato spontaneo per lo studio delle fortificazioni militari”, di commentarci l’inedita immagine. A segnalarcela il Generale di Brigata (Aus) Mario Piraino.
La parola al geologo Di Cristofolo
Savoia Marchetti S.M. 79 – «Sembrerebbe il fotogramma di un filmato, come per altro attesta la dicitura “combat film”. Il luogo è impossibile da individuare, non ci sono elementi. I militari sembrano americani, il che collocherebbe l’immagine a dopo l’armistizio. In tal senso è probante la copertura delle coccarde alari. Rimane la croce sabauda in coda e la fascia (verosimilmente gialla), in fusoliera.
Il codice INS 20 non è facilmente riconducibile a un reparto, le lettere sono disegnate a mano, mentre il numero è sicuramente preesistente. L’aeroplano è appartenente ad una delle prime serie, come testimonia la presenza della gondola ventrale e l’assenza dell’antenna radio sulla gobba.
Le difficoltà del momento condussero ad utilizzare qualunque macchina efficiente, per cui si ritiene che anche in questo caso si prelevò un aereo da altro reparto, lo si modificò sul campo e lo si utilizzò per la bisogna, probabilmente per trasporto personalità. La subordinazione in questo caso sarebbe del Comando Servizi Aerei Speciali, alle dirette dipendenze dello Stato Maggiore della Regia Aeronautica».
(1) Geologo, già funzionario presso il Comune di Termini Imerese (PA), appassionato di storia militare e membro del “Comitato spontaneo per lo studio delle fortificazioni militari”.
Bibliografia e sitografia
- Conferenza “Le fortificazioni militari della Seconda Guerra Mondiale nel territorio di Termini Imerese nel 70° anniversario dello sbarco anglo-americano in Sicilia”. Cefalù (PA) il 13 luglio 2013, Caserma “Nicola Botta”.
- Giuseppe Longo, “Pagine sul secondo conflitto mondiale in Sicilia e nel distretto di Termini Imerese”, Istituto Siciliano Studi Politici ed Economici (I.S.P.E.), Palermo, 2021.
- Giuseppe Longo 2022, “Fu l’aereo che accolse Giuseppe Castellano il 31 luglio o il 2 settembre del ’43 ad essere immortalato in foto nel campo di volo di Termini Imerese?”, Cefalunews, 12 febbraio.
- Giuseppe Longo 2022 “La Regia Aeronautica al 10 giugno 1940 (l’Italia entra in guerra)”, Cefalùnews, 25 maggio.
AERONAUTICA E DIFESA
http://www.aviation-history.com/index.html
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