Colora il legno con il fuoco incidendo angoli di Cefalù, panorami e nature. Luigi Occhipinti, giorno dopo giorno, sfida se stesso per regalare al tempo opere di un’arte fatta di sentimento e precisione. Tra le sue mani non tiene il pennello e nemmeno la tavolozza con i colori. Con le sue dita, però, riesce ad incidere i colori che solo il calore del fuoco sa regalare. Tra le sue creature artistiche di particolare interesse sono le Madonne col Bambino ma anche le icone del Cristo in croce. Nei volti di Gesù e di Maria traspare quel sentimento che porta il divino fra gli uomini che lo cercano. Nei panorami e negli scorci di Cefalù, invece, Luigi colora il suo amore per la Cefalù che conosce fin da quando aveva diciotto anni. Tra queste incisioni il duomo normanno e quelle che hanno dato colore al lavatoio medievale, alle barche della marina, alle chiese del Purgatorio e della Catena. Vicoli e viuzze, grazie ai colori del calore prendono forma nei quadri di Occhipinti. Ne viene fuori un’arte nuova fatta di quel quotidiano che tocca il sentimento di chi guarda e osserva. Ammirare un’opera di Luigi regala sempre due emozioni. La prima quando osservandola da lontano ti fa immergere in un disegno. L’altra quando scorgendone i particolari da vicino te la mostra quasi fosse un bassorilievo.