E’ stato un derby sentito, intenso, sin dalle prime battute, quello giocato al PalaSerranò di Patti tra i padroni di casa e La Zannella Basket Cefalù.
Nonostante le ultime uscite, globalmente molto positive, la banda di coach Ciaboco si è espressa molto al di sotto delle proprie possibilità, esprimendo una pallacanestro che ha stupito in maniera negativa i propri sostenitori. Forse per una mancanza di cattiveria sportiva che per il risultato della partita in sé per sé.
Lo Sport è Cultura Patti, più in palla sin dalle prime battute, ha subito preso vantaggio grazie alle scorribande offensive di Gullo (17pt a fine gara) e di un costantemente pericoloso Cicivè .
Il primo break per i messinesi arriva tra primo e secondo quarto, con due liberi messi a segno da Gullo per il 31-20 con la Zannella incapace di produrre un gioco offensivo fluido e pericolosamente “ballerina” dietro.
Una fiammata riapre però la partita, prima Losi, poi per due volte Paparella, realizzano da tre punti per il 31-29 a 7 minuti dal’intervallo lungo.
Biordi completa la rimonta sul 33-33 , Losi a 2’ dal termine del quarto, realizza il due su due ai liberi che vale un rarissimo sorpasso Cefalù (36-37), poi si spegne la luce. Saranno solo due i punti segnati fino a metà terzo quarto, con i pattesi che a cavallo tra le due metà di gara hanno messo a segno l’allungo decisivo, supportati da uno stupefacente Sidoti.
Il play guardia bianconero, complice anche qualche difesa forse troppo permissiva, ha messo a segno, in una stagione da 6,27 punti di media, una partita da 21pt con 7/8 dal campo, esaltato dalla sfida contro la sua ex squadra.
Sul punteggio di 60-50 per i padroni di casa un altro parziale dei normanni fa credere che la partita sia ancora alla portata, a seguito di due ottime azioni difensiva, figlie del passaggio di approccio da “zona” a “ uomo” comandato da coach Ciaboco, la Zannella si porta sino al -6 a 1 minuto dalla fine del terzo periodo.
I pattesi iniziano però a realizzare con costanza anche da dietro l’arco e ancora una volta , a cavallo tra due quarti, riescono a piazzare il parziale, stavolta decisivo.
A niente vale la prestazione ottima di Paparella, unico a provare a gettare il cuore oltre l’ostacolo nel momento di difficoltà, Patti allunga e vince con merito grazie ad una prestazione di squadra e d’orgoglio più che dei singoli.
Il finale è un assolo bianconero che può essere sintetizzato con l’ultima azione di gioco, nella quale il caparbio Giuseppe Costantino si esibisce in un coast to coast per appoggiare al vetro sulla sirena il prezziosissimo 85-71 finale, importante anche per l’eventuale “differenza canestri” nel caso le due compagini finiscano a parimerito a fine anno.
Partita da dimenticare dunque per la Zannella Basket che continua a stentare fuori casa anche contro avversari sulla carta non imbattibili.