Il buon olio di oliva si ricava per pressione a freddo della polpa delle olive. E’ un olio dall’aspetto fluido ed ha un colore che va dal giallo al verde. L’Italia è prima nel mondo per comsumo di olio tanto che il consumo medio è di circa 8 chili pro capite. L’elenco dei tipi di olio è molto lungo perchè si ricava da: vinaccioli, cocco, palma, mais, avocado, soia, riso, colza, noce, semi di girasole, sesamo, canapa, ricino, arachidi. I marchi di olio sono moltissimi impressi anche sulle bottiglie.
Diverse ricerche hanno portato alla ribalta il fatto che alcune marche di olio contengono pesticidi. Un test tedesco ha messo sotto osservazione 19 marche di olio e fra queste alcune vendute anche in Italia. In particolare in cinque di olio italiano sono state trovate tracce di pesticidi anche se a percentuali basse e nei limiti della legge. I produttori tradizionali ricorrono all’uso di prodotti per impedire ai parassiti di attaccare le piante di ulivo. Il più noto tra questi insetti è un piccolo tefritide (Bactrocera oleae) che è conosciuto come la mosca dell’olivo. Bisogna difendere gli alberi da alcune cocciniglie come la Saissetia oleae e la temuta Lichtensia viburni.
Perchè ci sono i pesticidi nel buon olio? La risposta è molto semplice. Nel tentativo di combattere i parassiti che infestano gli alberi si contamina la polpa delle olive dalla quale si ottiene il giallo olio. Tracce di deltametrina, che fa parte della categoria degli erbicidi e degli acaricidi, sono state trovate in alcune marche di olio. Questa sostanza nelle piante di olivo uccide mosca, tignola, cocciniglia e tripide ma occorrono trattamenti ogni 14 giorni.
L’avvelenamento da deltametrina provoca dolori addominali, vomito e perdita di coscienza. Problemi si hanno anche quando viene inalata con vertigini, cefalea e tosse. Problemi cojn i pesticidi non si hanno quando si compra un olio che proviene da coltivazione biologica. In questo olio infatti si utilizzano solo sostanze naturali. La coltivazione per questo olio prevede la salvaguardia del terreno senza feritilizzanti chimici o pesticidi. Per riconoscerlo bisogna stare attenti alle etichette riportate nelle bottiglie di olio. Le aziende che lo producono devono avere certificazione biologica.
In conclusione quale marca di olio non bisogna comprare perchè ha i pesticidi? I lettori vogliono conoscere subito la marca di olio con sostanze pericolose per non comprarlo. Non sempre questo tipo di informaizoni aiutano i consumatori. Preferiamo dare una informazione più completa perchè dire una marca è come dire che le altre sono tutte senza pesticidi. In realtà non è così. Preferiamo far sapere ai lettori di stare molto attenti a ciò che comprano e di preferire in particolare il buon olio biologico che sembra essere il solo su cui ci sono certezze che non possiede sostanze dannose.