I pendolari che ogni giorno prendono il treno a Cefalù della tratta Sant’Agata – Palermo chiedono di essere ricevuti da “Treni Italia” perchè gli orari del treno Regionale n. 12851 che percorre questa tratta con partenza da S. Agata di Militello al momento alle ore 4:34 ed arrivo a Palermo alle ore 6,31, ha subito, più volte, negli ultimi anni, una variazione degli orari di partenza nelle varie stazioni, che sono stati progressivamente ed unilateralmente anticipati senza una valida motivazione. L’ultima volta nei giorni scorsi di ulteriori 9 minuti da Cefalù dove l’orario di partenza è stato anticipato da dalle 5:38 alle 5:29, causando notevoli disagi ai pendolari in special modo agli utenti del comprensorio per il fatto che il treno successivo per Palermo parte dopo ben 90 minuti circa, ossia alle ore 06:57. “Considerato – si legge nella missiva – che da tantissimi anni parte da Cefalù alle ore 5:14 il treno Regionale locale con destinazione Palermo, il quale tuttavia ad oggi non ha subito alcuna variazione negli orari di percorrenza, così come il treno regionale veloce Messina -Palermo con partenza da Cefalù alle ore 6:57; rilevato che la programmazione delle corse dei treni nella tratta in questione, appare palesemente e manifestamente illogica e non rispondente alle legittime esigenze dei numerosi pendolari, che si vedono programmati due treni nell’arco di 15 minuti, ed un buco di circa 90 minuti in pieno orario di punta del mattino; considerato che nonostante gli sforzi compiuti e i notevoli investimenti nella suddetta tratta ferroviaria, consistenti nel raddoppio ferroviario e nella sostituzione dei treni, si registra, paradossalmente, un peggioramento della programmazione del servizio, con dirette conseguenze sulla qualità della vita dei pendolari” i pendolari chiedono di essere ricevuti dal Dirigente Responsabile alla programmazione delle corse, per valutare soluzioni migliorative nella programmazione degli orari mattutini, più rispondenti alle esigenze dei pendolari.
Articoli da leggere
