L’acqua è importantissima per la nostra salute perchè ci consente di svolgere moltissime attività. L’acqua, infatti, fa assorbire e assimilare al nostro corpo minerali, aminoacidi, vitamine e tante altre sostanze che servono per vivere. L’acqua favorisce la digestione e trasporta i nutrienti alle cellule e l’ossigeno al cervello. L’acqua aiuta a rimuovere le tossine e le scorie metaboliche dal nostro corpo. Non tutti lo sanno ma l’acqua migliora le nostre capacità cognitive e per questo ci rende più attenti e concentrati.
Gli esperti consigliano ad una persona adulta di bere circa 2 litri e mezzo di acqua al giorno da assumere non tutta in una volta ma nell’arco della giornata. Per questo si può ricorrere alla regola del bere 8 bicchieri di acqua al giorno di cui uno appena svegli, un altro durante la mattinata, due a pranzo, il quinto bicchiere nel primo pomeriggio, altri 2 a cena e l’ultimo, l’ottavo, prima di andare a dormire.
Come bere l’acqua? Per godere di tutti i benefici che apporta l’acqua al nostro organismo bisogna bere lentamente, a piccoli sorsi. Il consiglio è di assumere un sorso d’acqua ogni quarto d’ora perchè questo regolare in particolare i processi metabolici. E’ importante anche sapere usare un bicchiere giusto perchè bere acqua con bicchieri piccoli, bassi e larghi possiamo ingannare la nostra vista perchè ci sembrerà di bere meno. Per la nostra salute bisogna tenere sempre a portata di mano un bicchiere d’acqua da poter bere.
Adesso andiamo alla questione che vuole affrontare quest’articolo e vediamo cosa succede al nostro corpo quando beviamo l’acqua velocemente. I problemi più importanti sono a carico dei reni che potrebbero non svolgere la loro funzione e le sostanze in eccesso che non vengono filtrate potrebbero finire all’interno delle cellule del nostro corpo. Bere acqua velocemente potrebbe significare berne molta e questo porta all’iperidratazione che nei casi più gravi provoca confusione, convulsioni o coma.
In conclusione quindi non bisogna mai bere acqua velocemente perchè ne risentono le nostre cellule soprattutto quelle del cervello. Le cellule celebrali, infatti, sono molto suscettibili all’iperidratazione e alla riduzione dei livelli di sodio nel sangue. L’acqua in eccesso si sposta verso l’interno delle cellule e quando è troppa si può accumulare nei polmoni ma anche negli arti inferiori. In questi casi è sempre bene rivolgersi al proprio medico perchè per una diagnosi di iperidratazione occorre sempre una visita medica e gli esami del sangue e delle urine.