Accade a Roma dove sono stati scoperti, sanzionati e denunciati centinaia di scrocconi. Tutto grazie a una pistola-scanner, che in tempo reale controlla se il permesso esposto sul parabrezza è valido. Il nuovo tipo di strumento per le verifiche è una nuova pistola-scanner Rfid (Radio-frequency identification), che dopo aver “letto” il nominativo, effettua un controllo incrociato e in tempo reale tra le banche date dell’Inps, della motorizzazione e dell’amministrazione comunale. Il tutto con la stessa rapidità ed efficienza, che si registra con le analoghe modalità utilizzate per accertare il pagamento del bollo auto o dell’assicurazione, visualizzando la targa. E così sono stati scoperti i furbetti. Per loro è scattata una sanzione di quasi 350 euro, ritirati i permessi e soprattutto, rischiano di fare i conti anche con la magistratura, che potrebbe perseguirli penalmente per truffa. Fra i furbetti c’erano anche badge totalmente falsi, fatti in casa grazie a computer, photoshop e stampante laser. Grazie alla tecnologia molto simili a quelli ufficiali, ma non abbastanza per le nuove pistole-scanner.