A Bolzano 50 Pianisti suonano le musiche di Haas. Tra questi la pianista di Cefalù Simona D’Agostino

A Bolzano la prima mondiale di 11.000 Saiten,  progetto del grande compositore austriaco Georg Friedrich Haas per il Bolzano Festival Bozen.
In questa nuova composizione, finanziata dalla Ernst von Siemens Music Foundation e commissionata dalla Fondazione Busoni Mahler, che organizza il festival bolzanino, Georg Friedrich Haas crea uno spazio microtonale sonoro su larga scala per 50 pianisti su altrettanti pianoforti e un grande ensemble. La prima mondiale a Bolzano è stata  eseguita da musicisti provenienti da numerosi conservatori e università, coordinati dal Conservatorio Monteverdi di Bolzano e dalla Mahler Academy Orchestra.
Tra questi la pianista cefaludese Simon a D’Agostino, Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo e massimo dei voti e lode al Conservatorio Santa Cecilia di Roma. E’ stata  allieva della maestra Liana D’Angelo.
Dopo la prima di Bolzano, l’opera inizierà una lunga tournée con il Klangforum Wien, orchestra da camera austriaca specializzata in musica classica contemporanea.
Il compositore di musica contemporanea austriaco,è  insegnante presso la prestigiosa Columbia University, considerato uno dei più celebri, sofisticati ed eseguiti al mondo.
Il cuore di 11.000 Saiten è costituito da 50 pianoforti di uguale fabbricazione, posti al centro di una composizione microtonale completata da un ensemble altrettanto numeroso. Per ottenere l’effetto acustico desiderato, ogni pianoforte è accordato esattamente a 2 centesimi di distanza l’uno dall’altro, il che corrisponde alla differenza tra la quinta temperata e la quinta senza battuta. Di conseguenza, la distanza tra il pianoforte con l’intonazione più alta e quello con l’intonazione più bassa è esattamente di 1 semitono meno 2 centesimi. Inoltre, le ottave devono essere “allungate” in modo identico su tutti gli strumenti; un effetto che si può ottenere solo utilizzando pianoforti completamente identici nella costruzione. L’ampiezza dinamica della composizione spazia da agglomerati sonori massicci e monolitici a formazioni delicate e sottili.
11.000 Saiten deve la sua prima a Bolzano soprattutto ad Hailun, produttore cinese di pianoforti, che invierà 50 strumenti in viaggio assieme all’opera in tutte le sedi di esecuzione europee con il Klangforum Wien. Inoltre, i partecipanti e gli esecutori dell’Accademia Gustav Mahler saranno istruiti nella pratica esecutiva contemporanea dai membri altamente specializzati di questo rinomato ensemble.
Georg Friedrich Haas è risultato essere il più importante dei compositori viventi in una votazione organizzata dalla rivista italiana Classic Voice. La sua composizione In vain (2000) per 24 musicisti, è considerata una delle composizioni più originali e innovative dell’ultimo quarto di secolo.
Haas ha ricevuto numerosi premi nazionali e internazionali, tra cui il Kompositionspreis dell’Orchestra Sinfonica SWR (2010) e il Gran Premio di Stato Austriaco per la Musica (2007), la più alta onorificenza artistica del Paese. Dal settembre 2013 è professore di Composizione alla Columbia University di New York. Oggi Haas vive a New York con la moglie, Mollena Lee Williams, educatrice sessuale, autrice e performer afroamericana, con la quale ha condiviso due progetti: The Artist & The Pervert (2018), film che entra nell’intimità della coppia, e Hyena (2022).

Cambia impostazioni privacy