Da Caltavuturo alla Nazionale di Atletica

PARCO DELLE MADONIE- CALTAVUTURO: Piccolo borgo situato ai piedi della Rocca di Sciara e noto per la Phiale aurea, reperto archeologico di inestimabile valore conservato al Museo di Himera, è diventato, ormai da alcuni anni, anche il luogo natio di campioni “in crescita” a livello nazionale, nel campo dell’atletica leggera.
La storia dei fratelli Vittore e Federica Borromini, rappresenta l’inizio di un sogno che si avvera a piccoli passi con l’ardore di chi mette passione, nonostante la piccola età.
Classe 2006-2007, sono due giovani atleti siciliani di Caltavuturo che si stanno imponendo nel panorama azzurro nel campo della corsa campestre e primeggiano a livello nazionale, con eccellenti risultati.
La loro storia sportiva, nasce grazie alla partecipazione ai campionati provinciali studenteschi. Allenati dall’ insegnante Calogero Sabatino e, subito notati dall’allenatore Giuseppe Giambrone per le loro qualità tecniche, vengono affidati a Saro Cirrito, per essere poi, accolti nel Tuscany Camp Villa a San Rocco a Pilli, località in provincia di Siena, dove si allenano e studiano.
Luogo ideale per gli allenamenti di giovani talenti dell’atletica leggera, il Camp si avvale di uno staff professionistico di alto livello che li segue in ogni spostamento.
I due fratelli atleti di Caltavuturo, pur primeggiando nelle gare di mezzofondo ( 1500 – 3000 – 5000 m. ) dove raggiungono traguardi eccellenti, si allenano anche nella corsa in montagna. La loro prospettiva futura, è quella di competere in gare più lunghe, come la maratona.
Federica, quest’anno, lo scorso 10 settembre a Pescara, è diventata, campionessa italiana di corsa su strada ( 6 km – con un tempo di 21’11’’
Vittore Simone, sempre in questo anno, si è invece, classificato 1° ai campionati italiani di corsa campestre; ai campionati italiani di corsa in montagna ed ha ricevuto le convocazioni per i mondiali e la nazionale U20 ai Campionati Europei di Gerusalemme (3000 m.)
Accolti dal Commissario straordinario dell’Ente Parco S. Caltagirone, presso la sede del Parco a Petralia Sottana, hanno manifestato tutto il loro interesse ed amore per questa disciplina sportiva, sana e competitiva. “I nostri traguardi futuri, hanno detto, con tutta l’enfasi che nasce dal cuore, sono basati su un impegno continuo e costante sia nello sport che nello studio.
Il loro Professore Sabatino, è consapevole del fatto che, il loro esempio a Caltavuturo, abbia suscitato l’attenzione e la voglia di correre in molti altri giovani che, attualmente, sotto la guida del duo Cirrito e Giambrone, raggiungano ottimi risultati a livello regionale.
E per noi, dice il Commissario Caltagirone, avere due campioni in erba che rappresentano, anche a livello nazionale, il Parco delle Madonie, non può che essere motivo di vanto e di orgoglio.
Da sempre, lo sport, è in grado di trasmettere ed esaltare grandi valori: la disciplina, l’amicizia, la tolleranza, il rispetto, il benessere fisico e l’equilibrio della mente. Questi due ragazzi promuovono il loro territorio e lo sport ne esalta le peculiarità turistico -sociali, identificando caratteristiche specifiche che appartengono ad un determinato contesto.

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