Termini Imerese, durante gli scavi affiora un tratto dell’acquedotto romano

Terna e l’assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, insieme alla Soprintendenza di Palermo, hanno avviato le attività di indagine preventiva e di scavo archeologico nell’area del Comune di Termini Imerese, in cui sorgerà la stazione di conversione del tratto ovest del Tyrrhenian Link, il collegamento elettrico sottomarino che unirà la Sicilia alla Campania e alla Sardegna. Durante la verifica preventiva dell’interesse archeologico, nell’ambito del processo di progettazione dell’opera, condotta dall’azienda sotto la direzione scientifica della Soprintendenza di Palermo, è stato rinvenuto un tratto di condotto, in gran parte ipogeo, riconducibile all’Acquedotto Cornelio di epoca romana.

Per riportare alla luce il condotto, rinvenuto a quote molto più profonde rispetto all’attuale piano di calpestio, è stato necessario un forte impegno coordinato di numerose risorse e diverse figure professionali, con una articolata progettazione del cantiere archeologico condotta sotto l’attenta direzione scientifica della Soprintendenza.

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