Sinfonia d’autunno
Vorrei saper suonare per far sentire
le note del cuore.
Vorrei saper scrivere con le note per
mettere in musica le emozioni che mi
arrivano dalla sua voce.
Vorrei saper dirigere cento violini
vibranti d’amore per mescolare
note ed emozioni, sentimenti e melodie,
per far salire al sole la sinfonia
dell’estate del cuore.
Ma senza lei, dov’è la musica?
Senza lei lo spartito si riempie di
note stonate . I violini suonano
tra il cadere delle foglie morte,
suonano una triste sinfonia d’autunno
e la mia anima come una foglia secca
si stacca dal suo ramo, volteggia
lentamente nell’aria e finisce per
adagiarsi al suolo.
Salvatore Gugliuzza