Polizzi: festa per i 100 anni di nonna Momò, donna di fede che guarda sempre avanti

Festa a Polizzi Generosa per nonna Momò, una donna di fede che nella sua vita ha guardato sempre avanti senza mai arrendersi. Ed è stata anche questa la grande cura che ha consentito alla signora Gandolfa Librizzi di tagliare il traguardo del secolo di vita. Nata a Polizzi Generosa il 5 febbraio del 1924, la signora Momò, come tutti l’hanno chiamata da sempre nel suo paese, ha trascorso gran parte della sua vita tra i campi e la natura che ha sempre considerato il suo paradiso. Ha frequentato la scuola con ottimi risultati. Per lei la cultura è sempre stata un valore importante della vita. Dopo aver attraversato i terribili anni della seconda guerra mondiale, incontra Vincenzo e i due si sposano. Dal loro amore nascono tre figli: Gioacchino, Natalina e Felicetta.

La signora Momò cresce i suoi figli e a loro insegna i valori autentici della vita. Insieme al marito Vincenzo, nella loro abitazione di via Caracciolo, custodiscono il tesoro più importante del loro vivere quotidiano: l’amore per la famiglia. Trascorrono gli anni e la vita attorno alla signora Momò va cambiando. Lei però da autentica donna di Fede guarda sempre avanti e non si arrende mai di fronte alle difficoltà della vita. Anche quando viene meno il suo compagno di una vita, il marito Vincenzo, la signora Momò non si arrende e si aggrappa ai suoi tre figli che le regalano 9 nipoti. Proprio ai nipoti nonna Momò trasmette saggezza e sapienza, aiutandoli nei compiti con le sue amate divisioni. E quando la vita gli va togliendo accanto le amiche della sua vita lei continua a guardare avanti e si aggrappa ad una Fede incrollabile che l’ha sempre sostenuta negli anni del suo vivere. Una Fede che lei ha vissuto con umiltà e coraggio senza mai demordere. E come dimenticare i giorni con cui la signora Momò ha sempre vissuto la Festa del Crocifisso a cui la sua famiglia è sempre stata molto legata. A farle da corona arrivano 10 pronipoti dei quali la bisnonna è molto fiera.

Per andare avanti e non fermarsi si affida alla sua memoria e alla sua ragione. Per questo per lei diventa importante allenare la mente e tenersi sempre aggiornata su quanto le accade attorno. Giornali e telegiornali sono la sua quotidianità. Ore ed ore passate a leggere e sottolineare, con la sua penna rossa, tutto quello che ritiene interessante. E di giorno in giorno nonna Momò va avanti, pronta sempre a raccontare le cose belle della sua vita. Lei nonostante gli anni è sempre disponibile ad incoraggiare e dare consigli di saggezza ai suoi nipoti e pronipoti. Un secolo di vita è passato così, tra la gioia della sua famiglia, l’amore per Dio e la speranza che non l’abbandona mai. Dalla dura vita in campagna all’avvento della tecnologia ha vissuto una vita meravigliosa, arrivando ai 100 anni con gioia e serenità. E per la festa figli, nipoti e pronipoti indossano tutti una maglietta celebrativa con una scritta molto eloquente: «magari c’arrivassi puru io».

Nonna Maria con i suoi tre figli: Gioacchino, Natalina e Felicetta.
Nonna Maria tra la sua numerosa famiglia

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