Suor Maria di Valledolmo: un ponte di solidarietà tra Sicilia e Tanzania

Valledolmo. Si è recentemente conclusa un’esperienza straordinaria a Valledolmo, un piccolo comune in provincia di Palermo, dove Suor Maria ha trascorso gli ultimi quattro mesi immersa nella vita della comunità locale. Il sindaco Angelo Conti ha annunciato la fine di questa esperienza attraverso un toccante messaggio su Facebook, sottolineando l’impatto positivo che Suor Maria ha avuto durante il suo soggiorno.

Suor Maria, proveniente dalla Tanzania, ha trascorso il suo tempo a Valledolmo apprendendo le arti tradizionali dell’agricoltura presso l’Azienda Agricola Tripi. La sua formazione includeva la produzione di formaggio, la preparazione di passate, la realizzazione di pomodori asciutti e la produzione di pasta fresca. Le competenze acquisite saranno ora trasferite nella sua missione in Tanzania, contribuendo così a migliorare le condizioni di vita delle consorelle e della popolazione locale.

Il sindaco Conti ha espresso la sua gratitudine alla Misericordia di Valledolmo e alla comunità locale per l’accoglienza calorosa riservata a Suor Maria. Inoltre, ha riconosciuto lo Spazio Spadoni, che ha finanziato il progetto, come un elemento chiave di supporto. Quest’organizzazione è nata con l’obiettivo di facilitare percorsi generativi tra esperienze di volontariato e impegno sociale in Italia e Congregazioni Religiose femminili con progetti sociali, umanitari e di assistenza in Africa, Sud America e Asia.

L’iniziativa di Suor Maria e il suo apprendimento presso l’Azienda Agricola Tripi evidenziano come la collaborazione tra diverse realtà possa portare a risultati straordinari. Questo progetto non solo ha arricchito Suor Maria con nuove competenze, ma ha anche creato un ponte di solidarietà tra la comunità di Valledolmo e la Tanzania. Il sindaco ha sottolineato l’importanza di iniziative simili nel promuovere lo scambio culturale e la condivisione di conoscenze. Ha esortato altre comunità a seguire l’esempio di Valledolmo e a sostenere progetti che contribuiscano al benessere globale, collegando esperienze locali con realtà distanti.

Suor Maria, con il cuore pieno di gratitudine, ha ringraziato la comunità di Valledolmo per questa straordinaria opportunità e ha promesso di mettere a frutto le sue nuove abilità per il bene della sua comunità d’origine. Questo episodio è un esempio luminoso di come l’impegno sociale e la collaborazione internazionale possano creare connessioni significative tra culture diverse, contribuendo a costruire un mondo più solidale e comprensivo.

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