Ad Angelo Castiglia: «carnevale triste»

Ci furono pochi spari,

mentre c’era una scarsa luce,

e la notte durò per sempre,

a spegnere un sorriso pulito

che ci stava bene in una faccia

cifalutana.

Non uscì dalla curva più difficile,

alzando il braccio senza resa,

pagando senza sconti.

E’ triste Carnevale

quando qualcuno muore

senza sapere

perché.

 

 

Giuseppe Bianca

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