A Gratteri si rinnova la tradizione di U Juovi di Mastri

A Gratteri si rinnova la tradizione di U Juovi di Mastri. Il Giovedì dell’Ottava del […]

A Gratteri si rinnova la tradizione di U Juovi di Mastri. Il Giovedì dell’Ottava del Corpus Domini dedicato alle maestranze del Paese. Appuntamento a Gratteri allora il  6 giugno 2024.
La manifestazione dei “Juovi di Mastri” rievoca un’antica tradizione legata alla caccia al lupo. In passato, i pastori e cacciatori, per stanare i lupi dai loro rifugi, si servivano di uomini muniti di grossi tamburi. Il suono ritmato dei tamburi disorientava e spaventava i lupi, facendoli uscire allo scoperto. E allontanandoli dalle greggi.
Questo il Programma
Ore 6:00 – Inizio della Manifestazione
Apertura della manifestazione con il suono delle campane.
Ore 6:15 – Sfilata per le Vie del Paese
I ragazzi vestiti in abiti tradizionali sfileranno lungo le vie del paese al suono di tamburi e rullanti.
Ore 12:00 – Arrivo in Corso Umberto I
Sfilata verso Corso Umberto I dove si terrà una breve esibizione della tipica “Tuccata di lupi”.
Ore 16:00 – Sfilata per le Vie del Paese
I ragazzi vestiti in abiti tradizionali sfileranno lungo le vie del paese al suono di tamburi e rullanti.
Ore 18:30 – Esibizione dell’associazione Sbandieratori citta di Caccamo
Esibizione spettacolare degli sbandieratori in Corso Umberto I.
La manifestazione del “Juovi di Mastri” si articola in due momenti principali: la sfilata dei ragazzi in abiti tradizionali e l’esibizione degli sbandieratori.
La sfilata dei ragazzi in abiti tradizionali è il cuore della manifestazione. I ragazzi, vestiti come un tempo facevano i pastori, sfilano per le vie del paese al suono di tamburi e rullanti. La sfilata è un momento di grande festa e di coinvolgimento per tutta la comunità.
L’esibizione degli sbandieratori è un altro momento clou della manifestazione. Gli sbandieratori, con i loro virtuosi lanci di bandiere, regalano al pubblico uno spettacolo di grande bellezza e fascino.
La manifestazione dei “Juoi di Mastri” è un’occasione per conoscere e rivivere un’antica tradizione siciliana. E’ anche un momento di festa e di aggregazione per tutta la comunità.

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