Lumache, ecco le tre malattie che possono provocare e come prevenirle

Le lumache sono creature comuni che si trovano in giardini, campi e foreste. Sebbene siano […]

Le lumache sono creature comuni che si trovano in giardini, campi e foreste. Sebbene siano spesso considerate innocue e persino utili per l’ecosistema, possono essere portatrici di malattie che rappresentano un rischio per gli esseri umani e gli animali. In questo articolo, esploriamo le tre principali malattie che le lumache possono trasmettere e come prevenirle.

La schistosomiasi, nota anche come bilharziosi, è una malattia parassitaria causata da trematodi del genere Schistosoma. Le lumache d’acqua dolce sono ospiti intermedi di questi parassiti. Gli esseri umani si infettano attraverso il contatto con acqua contaminata. I sintomi iniziali della schistosomiasi includono rash cutaneo, febbre, brividi e dolori muscolari. Se non trattata, la malattia può causare danni cronici agli organi interni, come fegato, intestino, polmoni e vescica. Le complicazioni gravi possono includere insufficienza renale, problemi al fegato e cancro alla vescica. Evitare il contatto con acqua dolce in aree note per la presenza di schistosomiasi. Utilizzare repellenti per insetti e indossare abiti protettivi quando si è in prossimità di acqua dolce. Migliorare le condizioni sanitarie e l’accesso ad acqua potabile pulita nelle comunità a rischio.

La meningite eosinofila è una forma rara di meningite causata dal parassita Angiostrongylus cantonensis, noto anche come verme polmonare del ratto. Le lumache, insieme a chiocciole e altri molluschi, possono essere infettate da questo parassita e trasmetterlo agli esseri umani. I sintomi includono mal di testa, rigidità del collo, nausea, vomito e febbre. Nei casi più gravi, la meningite eosinofila può causare danni neurologici permanenti e, raramente, può essere fatale. Evitare di mangiare lumache crude o poco cotte, così come verdure crude che potrebbero essere contaminate. Lavare accuratamente frutta e verdura prima del consumo. Controllare e ridurre la popolazione di lumache nei giardini e nelle aree circostanti.

La fascioliasi è una malattia causata dal parassita Fasciola hepatica, noto come verme del fegato. Le lumache d’acqua dolce fungono da ospiti intermedi per questo parassita, che può infettare sia gli animali che gli esseri umani attraverso il consumo di acqua contaminata o di vegetali acquatici crudi. I sintomi della fascioliasi includono febbre, dolore addominale, ittero e perdita di peso. Se non trattata, la malattia può portare a gravi danni epatici, cirrosi e, in rari casi, insufficienza epatica. Evitare di bere acqua non trattata e di mangiare vegetali acquatici crudi. Migliorare le pratiche agricole e sanitarie per ridurre la contaminazione delle fonti d’acqua. Educare le comunità rurali sui rischi della fascioliasi e su come prevenirla.

Anche se le lumache possano sembrare innocue, è importante essere consapevoli dei potenziali rischi per la salute che rappresentano. La schistosomiasi, la meningite eosinofila e la fascioliasi sono malattie gravi che possono essere prevenute con adeguate precauzioni. Evitare il contatto con acqua contaminata, consumare cibo ben lavato e cotto e migliorare le condizioni igienico-sanitarie sono passi cruciali per proteggere la salute umana e animale. Con la giusta conoscenza e prevenzione, è possibile ridurre significativamente i rischi associati a queste malattie trasmesse dalle lumache.

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