Ieri sera, sul suggestivo Turniale della Cattedrale, si è svolta l’annuale celebrazione della Domenica del Mare, un evento che unisce riflessione spirituale e consapevolezza sociale. La serata, introdotta dal saluto di Mons. Rosario Dispenza, Responsabile del Servizio Pastorale Turismo, Tempo Libero, Sport e Apostolato del Mare, ha evidenziato l’importanza di questa giornata dedicata ai marittimi e a chi attraversa il mare.
Il Vescovo Giuseppe ha spiegato il tema centrale della serata, legato alla Giornata dei Migranti, soffermandosi sul dramma dell’emigrazione. Ha messo in luce le profonde motivazioni che spingono le persone a intraprendere “viaggi della speranza che spesso si trasformano in viaggi di disperazione”. “Quando un paese non può dare da mangiare ai propri figli e le madri dicono ai figli di scappare, la situazione è terribile, insopportabile. Non c’è futuro”, ha detto il Vescovo. Ha inoltre riflettuto sulla presenza divina nei momenti di fuga, ricordando come molti testi sacri siano stati trovati nei fondali marini, simbolo della fede che accompagna queste tragiche traversate.
Un momento particolarmente emozionante è stato il racconto di Ausman, che ha condiviso la sua dura esperienza di migrazione. La sua testimonianza ha descritto il viaggio difficile e pericoloso che lo ha portato a lasciare la sua terra, evidenziando sia le difficoltà incontrate sia l’accoglienza ricevuta nella Comunità Alloggio Regina Elena.
Marie-Blanche Le Mauff, referente di Palermo dell’Associazione Plastic Free, ha presentato dati allarmanti sullo stato di salute del nostro mare. Ha sottolineato le conseguenze negative per l’uomo e la fauna marina, enfatizzando l’urgenza di proteggere e custodire questo prezioso ecosistema.
La serata è stata arricchita dagli interventi musicali del Trio Free Pop, che hanno creato un’atmosfera coinvolgente e riflessiva. L’evento si è concluso con la proiezione del film “Io Capitano” di Matteo Garrone, curata dal Cinema Astro. Il film racconta la drammatica esperienza di due giovani senegalesi in viaggio verso l’Europa, mettendo in luce i drammi e le difficoltà che caratterizzano queste traversate.