Pasquale Marsala: Il primo carrozziere di Cefalù

Pasquale Marsala, conosciuto da tutti come “Cialli”, è una figura fondamentale della storia recente di Cefalù, una persona che ha dedicato la sua vita al lavoro, alla famiglia e alla sua amata città. Conosciuto per essere il primo carrozziere del paese, “Mastru Cialli” ha saputo conquistarsi il cuore della comunità attraverso il suo impegno, la sua passione per il mestiere e il suo spirito instancabile. Nato il 17 dicembre 1933, Pasquale rappresenta una testimonianza vivente di come l’amore per il lavoro e la determinazione possano trasformare una piccola realtà in un punto di riferimento per tutta una città.

Le origini di Pasquale Marsala: Una vita iniziata nelle strade di Cefalù

Pasquale Marsala nacque a Cefalù da Castrenze, un pescatore ben conosciuto nel paese, e da Vincenza Baccellieri, casalinga. La sua infanzia si svolse nel cuore pulsante della città, in un ambiente familiare che lo forgiò nel rispetto per il lavoro e per la comunità. La casa dei Marsala, situata in un vicolo caratteristico di Via Porpora, a “strata ro ciumi”, era un luogo dove Pasquale poteva respirare l’aria del mare ogni giorno. Le voci dei pescatori e le preghiere delle mogli che aspettavano il ritorno delle barche creavano un’atmosfera unica, che Pasquale portò con sé per tutta la vita.

Cresciuto con cinque fratelli, Pasquale imparò fin da piccolo a capire il valore del lavoro e della famiglia. La difficoltà economica della sua famiglia lo spinse ad aiutare sin da giovanissimo, svolgendo lavori nei più diversi ambiti, che lo portarono a diventare un uomo di grande esperienza e saggezza. Sin dall’età di otto anni, Pasquale cominciò a lavorare in un magazzino di pesce salato, dove si occupava di sfilettare sarde e acciughe, un’attività che lo mise subito in contatto con il lavoro manuale e la fatica quotidiana.

L’adolescenza e la prima esperienza lavorativa

La giovinezza di Pasquale fu segnata dalla Seconda Guerra Mondiale. Con la sua famiglia, si trovò spesso a portare la biancheria pulita ai soldati nei campi, ricevendo in cambio qualche dollaro o cibo in scatola, segni tangibili della dura realtà di quegli anni. Nonostante le difficoltà, Pasquale non si perse mai d’animo e iniziò a cercare un mestiere che potesse garantirgli una vita migliore.

A 13 anni, Pasquale decise di diventare apprendista presso Salvatore Serio, conosciuto come “Mastru Totò u surcitieddu”, un meccanico che lo introdusse nel mondo delle biciclette. Fu qui che Pasquale si guadagnò il soprannome di “Cialli u bicichittaru”, e cominciò a riparare biciclette, una passione che coltivò per molti anni. La sua determinazione e il suo talento per la riparazione lo portarono a diventare una figura rispettata nel suo campo.

La carriera e la nascita della prima carrozzeria

A soli 18 anni, Pasquale decise di mettersi in proprio. Avviò un’attività di riparazione biciclette, una piccola impresa che, con il tempo, crebbe grazie alla sua bravura e alla sua dedizione. Le prime riparazioni, semplici e modeste, diventarono il punto di partenza per una carriera che avrebbe segnato la storia di Cefalù.

Nel 1959, Pasquale si sposò con Carmela Biondo, detta “Mela”, una giovane donna che divenne la sua compagna di vita e di lavoro. Insieme, fondarono una famiglia che sarebbe stata al centro della loro esistenza. Nel 1961, la passione per il mestiere di Pasquale lo portò a fare un altro passo importante: iniziò a riparare e verniciare lambrette, e poco dopo anche le automobili. Fu proprio in quel periodo che Pasquale divenne il primo carrozziere di Cefalù, una carriera che lo avrebbe reso una figura chiave nella comunità.

Nel 1971, con il supporto di sua moglie, Pasquale inaugurò ufficialmente la sua carrozzeria in Viale Margherita (oggi Via Aldo Moro), dando vita a una delle attività più rispettate di Cefalù. L’attività crebbe rapidamente, e Pasquale divenne famoso non solo per la qualità del suo lavoro, ma anche per la sua dedizione e la sua capacità di risolvere ogni problema.

Il successo della carrozzeria e la fama oltre Cefalù

La carrozzeria di Pasquale non solo si affermò a Cefalù, ma divenne conosciuta in tutta la Sicilia, anche al di fuori dei confini regionali. Le sue capacità di carrozziere, unite a un eccellente servizio clienti, lo portarono a guadagnarsi la fiducia e l’affetto dei suoi concittadini e dei turisti. Il lavoro di qualità e l’attenzione ai dettagli erano le caratteristiche che distinguevano la sua carrozzeria dalle altre. I clienti arrivavano da ogni parte della Sicilia per affidarsi a lui.

Nel 1980, Pasquale decise di trasferire la carrozzeria in un nuovo locale più grande in Via Giglio, un passo che testimoniava il suo successo. L’attività continuò a prosperare, e Pasquale divenne uno dei punti di riferimento per la riparazione e la verniciatura delle automobili a Cefalù. Non solo un carrozziere, ma anche un uomo che sapeva risolvere qualsiasi problema con una soluzione pratica e concreta, sempre disponibile ad aiutare chiunque avesse bisogno.

La famiglia e i valori di Pasquale Marsala

Il lavoro di Pasquale non era solo un impegno professionale, ma una vera e propria missione. I suoi figli, Castrenze (Steno), Vincenza, Salvatore (Vicè) e Giuseppina, furono sempre al centro dei suoi pensieri. Pasquale era un padre che cercava di trasmettere ai suoi figli i valori di determinazione, impegno e passione che lo avevano guidato tutta la vita. La sua famiglia, infatti, è sempre stata al centro delle sue priorità, e nonostante i successi professionali, Pasquale non ha mai dimenticato l’importanza di essere un marito e un padre amorevole.

Pasquale non si limitava a trasmettere i suoi valori ai suoi figli, ma anche ai suoi nipoti e pronipoti. Le storie che raccontava loro, le tradizioni che aveva imparato dai nonni, come i “mutti” (detti popolari), erano momenti di condivisione e di crescita. La passione per il lavoro e l’amore per Cefalù erano tra le lezioni più importanti che Pasquale insegnava quotidianamente.

Un uomo di cuore: Il ricordo di “Mastru Cialli”

Pasquale Marsala, “Mastru Cialli”, è ricordato come un uomo di cuore, una persona che ha sempre messo al primo posto il bene degli altri. La sua carriera da carrozziere, unita alla sua passione per il lavoro e per la famiglia, ha lasciato un segno indelebile nella comunità di Cefalù. Non solo un professionista competente, ma anche un uomo che sapeva essere gentile, paziente e sempre disponibile ad aiutare chi aveva bisogno. La sua vita è stata un esempio di come l’amore per il proprio lavoro e per la propria famiglia possa trasformarsi in una vera e propria vocazione.

Pasquale Marsala: Un’eredità che vive nel tempo

Anche oggi, dopo la sua pensione e il passaggio del testimone ai suoi figli, Pasquale Marsala continua a vivere nel cuore di Cefalù. La sua attività, ora gestita dai figli, porta avanti la tradizione che lui ha costruito con dedizione e passione. La sua figura è ancora presente nella memoria collettiva di Cefalù, dove è considerato un esempio di umiltà, passione e amore per la propria città.

La sua eredità non si limita al lavoro, ma si estende anche ai valori che ha insegnato alla sua famiglia e alla comunità. La sua vita è un esempio di come l’impegno, il lavoro e l’amore per la propria terra possano segnare positivamente una comunità e lasciare un’impronta che non svanisce nel tempo.

Pasquale Marsala, il primo carrozziere di Cefalù, continua a essere ricordato con affetto e gratitudine da chi lo ha conosciuto. La sua vita e il suo lavoro rappresentano un modello di dedizione e passione che ancora oggi ispira chiunque desideri costruire qualcosa di duraturo con impegno e amore.

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