Verso la Giornata diocesana: un cammino di preparazione per Ministranti, Comunicandi e Famiglie
Una giornata speciale a Cefalù
La Giornata diocesana Ministranti, Comunicandi e Famiglie, in programma domenica 27 aprile 2025 a Cefalù, si preannuncia come un evento ricco di spiritualità e condivisione. Per prepararsi al meglio, i Servizi Pastorali Giovanile e Famiglia hanno organizzato un cammino di incontri che punta a rafforzare il senso di appartenenza e i legami relazionali.
Il ruolo delle famiglie: protagoniste nel cammino di fede
Il percorso non coinvolgerà solo ministranti e comunicandi, ma anche i loro genitori. Questa scelta vuole sottolineare l’importanza del ruolo della famiglia come prima comunità educativa nella fede. Gli incontri, dunque, diventano un’opportunità di crescita spirituale condivisa, in cui genitori e figli camminano insieme verso la celebrazione di aprile.
Un tema che ispira: “Pescatori di speranza”
Il tema scelto per il cammino, “𝗣𝗲𝘀𝗰𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝘀𝗽𝗲𝗿𝗮𝗻𝘇𝗮. 𝗚𝗲𝘁𝘁𝗮𝗿𝗲…𝗹𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮𝗿𝗲…𝗿𝗶𝗽𝗮𝗿𝗮𝗿𝗲”, richiama il profondo significato della missione cristiana. Ogni parola evoca un’azione concreta e simbolica: gettare le reti della fede, lasciare spazio alla fiducia e riparare ciò che si rompe nei legami personali e comunitari.
Tre incontri per tre settori
Il cammino di preparazione prevede tre tappe, una per ciascun settore della Diocesi:
- Settore Tirreno, il 19 gennaio a Lascari ore 15.30
- Settore Valle del Torto, il 23 febbraio a Caltavuturo ore 15.30
- Settore Alte Madonie, il 23 marzo a Geraci Siculo ore 15.30
Questi momenti saranno occasione di preghiera, riflessione e scambio, guidati dai Servizi Pastorali, per aiutare ogni partecipante a sentirsi parte di una grande comunità in cammino.
Si prega di confermare la partecipazione a:
don Gabriel: 377 367 1891
don Wilfried: 377 365 4745
Un invito alla partecipazione
La Diocesi invita calorosamente tutte le famiglie a vivere questo percorso come un’esperienza di crescita e preparazione per il grande evento di Cefalù. Un’occasione per gettare reti di speranza, lasciare spazio all’amore e riparare i cuori, insieme.