Con stile, cuore e una determinazione fuori dal comune, la KEPHA 2.0 & POL. LASCARI compie un’autentica impresa. Dopo aver perso in casa al tie-break nella gara d’andata, la squadra tira fuori tutto l’orgoglio e riscrive la storia della semifinale con un sontuoso 3-1 sul campo della FI.BA. 14. Una vittoria che non è solo tecnica, ma emotiva, nervosa, mentale. E adesso… è finale U 14!
Un grande lavoro dei Tecnici Enzo Brusca e Mary Catalano (nella foto).
Congratulazioni dal Presidente Gabriella Torcivia
Le protagoniste della Kepha e Lascari: 1 Guercio, 8 Tosi, 17 Musotto, 12 Accardi, 16 Provenza, 18 Barranco, 23 Cirrito. All. Enzo Brusca, 2All. Mary Catalano.
Primo set – Inizio da favola (21-25)
La KEPHA parte fortissimo, con l’aggressività di chi sa di dover cambiare il destino. Battuta incisiva, muro granitico, e una regia che gira alla perfezione. La FI.BA. prova a restare in scia, ma le ragazze ospiti sono concentrati, attenti, e chiudono con autorevolezza 21-25. Il primo passo della rimonta è fatto.
Secondo set – Reazione FI.BA., ma la KEPHA tiene (25-20)
La squadra di casa si scuote e dimostra perché aveva espugnato il campo della KEPHA nella gara d’andata. Il secondo set è tutto di marca FI.BA.: più precisi in attacco, più ordinati in ricezione. La KEPHA abbassa il ritmo e cede 25-20. Tutto in equilibrio, ma l’inerzia sembra pronta a girare.
Terzo set – Il cuore oltre l’ostacolo (22-25)
La vera svolta. È un set lottato punto a punto, pieno di scambi lunghi e colpi da campioni. Ma è qui che la KEPHA mostra la sua anima: determinazione feroce, letture perfette e una lucidità glaciale nei momenti caldi. Il 22-25 finale è una dichiarazione d’intenti. La finale è lì, a un passo.
Quarto set – L’apoteosi (24-26)
FI.BA. non ci sta e mette in campo tutto quello che ha. Il set è vibrante, teso, infinito. Le due squadre si rincorrono fino ai vantaggi. Ma quando conta, la KEPHA è semplicemente perfetta: aggressiva, spietata, determinata. Chiude 24-26, chiude la partita, chiude la serie. È finale!
Dopo la delusione dell’andata, questa squadra ha dimostrato di avere attributi, spirito e soprattutto anima da grande squadra. Un gruppo che ha saputo guardarsi negli occhi e rispondere sul campo. Ora, con questa finale conquistata con merito e forza, il sogno continua.
