Caltavuturo: inaugurato il progetto “Tessere Opportunità” della Caritas Diocesana di Cefalù
È stato inaugurato nel pomeriggio di giovedì 11 settembre 2025, presso la Parrocchia di Santa Maria di Gesù in Caltavuturo (PA), il progetto “Tessere Opportunità”, promosso dal Servizio Ausiliare della Caritas Diocesana e reso possibile grazie ai fondi dell’8×1000 alla Chiesa Cattolica Italiana.
L’iniziativa, fortemente voluta dal Vescovo di Cefalù, S.E.R. Mons. Giuseppe Marciante, si propone come segno concreto di attenzione alle aree interne e montane del territorio diocesano, spesso segnate da spopolamento e marginalità economica. Attraverso percorsi di inclusione sociale, di formazione al lavoro e di riscoperta delle tradizioni artigianali locali, il progetto intende generare futuro proprio a partire dalle fragilità, in fedeltà al mandato evangelico della carità operosa.
“Tessere Opportunità” si inserisce in continuità con le esperienze già avviate negli anni dalla Diocesi di Cefalù: basti ricordare i laboratori di cucito solidale promossi grazie al Servizio Pastorale di Cooperazione Missionaria tra le Chiese e Migrantes, che hanno offerto a rifugiati e famiglie in difficoltà occasioni di formazione professionale e di integrazione comunitaria. Esperienze che hanno tradotto in azione la parola del Vangelo: “Ero forestiero e mi avete accolto” (Mt 25,35).
Con il nuovo progetto si compie un passo ulteriore e qualificante: creare lavoro stabile e dignitoso per donne disoccupate, madri in difficoltà economica e giovani esclusi dai circuiti tradizionali. In questo senso, “Tessere Opportunità” si pone come laboratorio di sviluppo locale, in cui la manualità artigiana diventa simbolo di un’economia dal volto umano, capace di custodire la dignità delle persone e la memoria dei territori.
Le partecipanti, al termine del percorso formativo, potranno scegliere se avviare una propria iniziativa imprenditoriale – progetto che già alcune hanno espresso di voler intraprendere – o inserirsi nelle botteghe artigiane attive a Petralia Sottana, Cerda, Polizzi Generosa e Bagheria. Si tratta di contesti che custodiscono un patrimonio di saperi e tradizioni e che possono divenire luoghi di trasmissione viva, non solo di competenze ma anche di valori comunitari.
«La Chiesa non si limita ad assistere – ha più volte ricordato il Vescovo Marciante – ma vuole creare futuro, affinché i più fragili non siano destinatari di aiuti temporanei, ma protagonisti di una rinascita». In questa visione evangelica e sociale, “Tessere Opportunità” si configura come un vero e proprio cantiere di speranza, dove il lavoro torna ad essere vocazione, tessitura di legami, custodia della dignità umana.
(foto e testo da Diocesi di Cefalù)