Due lettere sono partite da Cefalà indirizzate al Presidnete della Repubblica, Sergio Mattarella, e al Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. Sono state firmate da Rosa Lametina e l’occasione sono state le festività natalizie e il discorso di fine anno del Presidente Mattarella. Le pubblichiamo integralmente.
Gent.mo Sig. Presidente della Repubblica
On.le Sergio Mattarella
ho seguito attentamente il suo discorso di fine anno che mi ha emozionato per i tanti problemi da Lei affrontati, anche i più dolorosi con tanta calma e chiarezza. Ci ha invitato anche a partecipare con un certo impegno per migliorare il percorso della nostra vita, per cui Le sono molto grata. La sensibilità di ognuno di noi ci dovrebbe aiutare a capire il profondo significato delle sue parole. Con molta modestia mi permetto di esprimerLe il mio apprezzamento per il modo garbato di rivolgersi a noi. Aggiungo che sono orgogliosa di essere una sua corregionale e per questo mi permetto di chiederLe, come ho già fatto l’anno scorso, la copia del suo discorso meraviglioso e molto profondo. La ringrazio anticipatamente e Le auguro lunga vita per amministrarci ancora con questo Suo atteggiamento garbato e gentile. Ancora grazie e distinti saluti. Rosa Lamattina
Al Sig. Presidente del Consiglio
On.le Gentiloni
In occasione di queste feste natalizie auguro a Lei Sig. Presidente e a tutti gli appartenenti alla sfera politica, tutto il bene di questo mondo, sperando che non perdiate di vista tutte le necessità di questo popolo che concorre a portarvi alle alte sfere. Noi crediamo alla vostra partecipazione ai nostri bisogni ma non ne percepiamo un profondo interesse. Rinnovo ancora tanti auguri per tutti e vi saremo grati per tutto quello che riuscirete a fare nel prosieguo del tempo. Grazie e distinti saluti. Rosa Lamattina.