«Cefalù o città come Mistretta e Nicosia in questi anni hanno subito dallo Stato il taglio di Tribunali e carceri e non possiamo consentire che si taglino anche gli ospedali». E’ quanto pensa il Governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, che non acceta le critiche arrivate da Roma sul dimensionamento dell’ospedale di Cefalù. «Non vogliamo sconti – dice Crocetta – ma riteniamo inaccettabili le critiche di alcuni esponenti siciliani del governo centrale, che invece di intervenire nei confronti dell’esecutivo nazionale e persino verso esponenti del proprio partito, scaricano sull’assessorato regionale alla Sanità, responsabilità di scelte che non ha fatto». Il riferimento è al sottosegretario alle Infrastrutture ed ex sindaco di Cefalù Simona Vicari, in prima fila nella battaglia contro il ridimensionamento del Giglio. Lo stesso Crocetta ha chiarito che l’assessore Gucciardi non ha presentato alcun progetto a Roma. «Le linee che vengono fuori in questo momento da indiscrezioni di stampa – dice il Governatore – rappresentano proiezioni delle conseguenze di scelte del Ministero della Salute».