A Cefalù il ferragosto in tavola è con «U gelu di mulini». La tradizione vuole che sia il dolce tipico del ferragosto cefaludese. La ricetta è a base di melone rosso, frutto importato dall’Africa e dall’Asia e che all’inizio è stato considerato un cibo plebeo per le mense dei ricchi. L’anguria è il frutto dell’estate per antonomasia: mangiato in spiaggia, come sostituto di un pasto, per merenda al posto del gelato o, ancora, dopo cena. Fresca e dissetante soddisfa anche gli amanti del dolce, che addentano una fetta color rubino pensando di concedersi un innocente peccato di gola. Per realizzare il gelo di melone occorrono i seguenti ingredienti: 1 melone rosso di circa 5 chilogrammi; 100 grammi di zucchero per ogni litro di succo; 80 grammi di amido per ogni litro di succo; 50 grammi di capello d’angelo; 20 grammi di cioccolato fondente; fiore di gelsomino.
Preparazione: Tagliare a pezzi il melone, dopo aver tolto la buccia ed i semi, passarlo al setaccio o in un passa-pomodoro e versare il succo ottenuto in una tegame, aggiungendo l’amido, lo zucchero e l’infuso di gelsomino. Mettere il tegame sul fuoco e fare cuocere il tutto a fuoco molto basso, mescolando sempre. Non appena è leggermente addensato, versare il composto in stampini dalla forma varia, oppure dentro coppette di plastica per alimenti, lasciare raffreddare per un’ora circa, dopo di che aggiungere il capello d’angelo ed il cioccolato fondente tagliato a pezzetti, guarnire il tutto con altro fiore di gelsomino appena cotto e il dolce è pronto.