Il “decretone” per Genova, relativo alla gestione del post-crollo del ponte Morandi, approderà venerdì in Consiglio dei ministri. Lo ha annunciato il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, precisando che i lavori per la ricostruzione del viadotto “dovranno essere affidati a un soggetto a prevalente o totale partecipazione pubblica dotato di adeguate capacità tecniche come Fincantieri”.
Nel decreto per Genova “la ricostruzione del ponte sarà il primo obiettivo. Vogliamo che Genova torni alla sua quotidianità, ripartendo dalla ricostruzione del ponte, i cui lavori dovranno ultimarsi al più tardi tra un anno. Aggiungo, ed il governo è compatto su questo, che i lavori di ricostruzione del ponte non possono essere affidati ed eseguiti da chi giuridicamente aveva la responsabilità a non farlo crollare – ha sottolineato il ministro dei Trasporti -. Consentire ad Autostrade per l’Italia di ricostruire il ponte sarebbe una follia e sarebbe irrispettoso nei confronti dei familiari delle vittime del crollo del Morandi”.
“Ricostruzione a Fincantieri all’esame dell’Ue” – Toninelli ha poi spiegato che “sono in corso degli incontri a Bruxelles per verificare se si possa derogare al Codice degli Appalti perché si possa fare l’assegnazione immediata senza gara a un soggetto pubblico come Fincantieri. Ci sono segnali positivi”.
Rixi: “Autostrade non ha mai costruito un ponte di quel tipo” – A chi gli chiedeva quale ruolo potrebbe avere Autostrade per l’Italia nella ricostruzione, il sottosegretario alle Infrastrutture Edoardo Rixi ha risposto che “la società non ha mai costruito un viadotto o un ponte di quel tipo e normalmente utilizza altre aziende, sarebbe strano che lo facesse direttamente. In Italia ci sono grandi competenze, siamo un Paese che costruisce infrastrutture in tutto il mondo e abbiamo gente capace di costruire”.
“Nel provvedimento aiuti alle famiglie” – Per Toninelli, quello che approda venerdì in Cdm, è un provvedimento “molto importante” che prevede “aiuti per le famiglie in tema di mutui e per le imprese tramite agevolazioni fiscali”. Il testo dispone anche interventi sulla manutenzione e contiene una parte relativa ai sensori.