La scelta del giusto materiale per la biancheria da letto è un passaggio molto importante per l’ottenimento del miglior comfort durante le ore di riposo. In tal merito, la maggior parte delle lenzuola di solito rientrano nelle categorie del cotone, della seta o del lino e… si tratta di una buona notizia: tutte le fibre naturali sono infatti traspiranti, contribuendo così a regolare la temperatura corporea e garantendo un miglior ristoro. Tuttavia, il fatto che siano disponibili in maniera così diffusa, ampia ed eterogenea – visita il sito di uno dei principali fornitori per saperne di più – deve supportare l’impressione (corretta) che ogni materiale abbia funzioni specifiche che potrebbero essere individuate dalle proprie preferenze personali.
In particolar modo, il letto da utilizzarsi tutti i giorni nella propria casa principale dovrebbe essere composto da lenzuola di puro cotone. E non un cotone qualsiasi, naturalmente, bensì un cotone di qualità, come il cotone egiziano, uno dei più pregiati. Essendo composto da una fibra a fiocco lungo, permette di godere di un finish liscio che migliora ulteriormente la sensazione al contatto con la pelle.
Molte persone però preferiscono altri materiali. Optando, ad esempio, per la biancheria da letto in seta. La struttura a base di proteine dei fili di seta è peraltro ben attrezzata per mantenere l’umidità vicino alla pelle, con conseguente miglioramento della pelle al mattino. Se però non siete degli appassionati della finitura lucida tipica delle lenzuola in seta, potete pur sempre individuare delle soluzioni intermedie. Per esempio, esistono – come per la maggior parte delle lenzuola – cuscini e piumoni imbottiti di seta, forniti anche con fodere in cotone.
Per gli amanti del look rilassato e vissuto, che si vede più comunemente nelle seconde case al mare, la biancheria da letto in puro lino è la scelta migliore. Certo, la prima volta potreste avere un’impressione non particolarmente confortevole, soprattutto se siete abituati alle lenzuola in cotone, ma non avete paura e non disperate: basterà scegliere un lenzuolo di lino meno “stirato”, e sottoporlo a diversi lavaggi. Dopo ogni trattamento diverrà sempre più morbido.
Per quanto riguarda altri tessuti come il raso, caratterizzato da una superficie lucida e liscia, non lasciatevi trarre in inganno, perché si tratta di seta o cotone a seconda del trattamento.
Insomma, fin qui una breve panoramica delle diverse materie prime che dovreste scegliere di utilizzare per la vostra biancheria da letto. Soffermatevi attentamente sulla selezione delle migliori alternative, perché ne va del vostro comfort e del riposo notturno e serale. Fate delle prove e degli esperimenti per capire quali sono le scelte che vi danno maggiori garanzie di ristoro, e non abbiate paura di provare, abbandonando la strada che magari avete percorso fino ad oggi. Spesso le migliori soluzioni e le più gradite opportunità si trovano proprio laddove meno ve lo aspettate e, soprattutto, nei cambiamenti di biancheria.
A proposito di cambiamenti: ricordate di sostituirla frequentemente, e di non trascurare un lavaggio disinfettante, che possa rimuovere ogni residuo di impurità!