Le gole di Gazzara sono una delle principali attrazioni del comune di Caltavuturo. Si trovano dove l’acqua del torrente Caltavuturo, affluente meridionale dell’Imera, separa due colline calcaree: la collina di Breo e la collina di Cozzo Russo. Partendo dalle pendici delle due colline, si risale verso la spaccatura plasmata dalla potenza dell’acqua che si restringe fino a formare due pareti laterali che vengono invase dalla forza delle acque invernali. La strettoia fra le rocce calcaree presenta una ricca vegetazione mediterranea e nei pressi si trovano anche due antichi mulini, che sfruttavano la forza della caduta dell’acqua ad uso umano. Percorrendo il sentiero si può ammirare una maestosa parete rocciosa di interesse geologico e alpinistico chiamata Falesia Gazzara, dove sono tracciate circa 100 vie per l’arrampicata libera. Lungo il sentiero c’è una florida macchia mediterranea con alberi di roverella e profumate ginestre, habitat naturale di conigli, lepri, martore, gatti selvatici, uccelli e piccoli rapaci. Il corso d’acqua del torrente Caltavuturo è piuttosto tortuoso e forma spesso cascatelle, laghetti e giochi d’acqua. Nei mesi estivi quando il torrente è asciutto è possibile attraversarlo osservando un paesaggio incantevole.
Risalire le gole e fare il bagno è possibile, acqua permettendo. Nella zona delle Gole si aprono le falesie di Cabeci (superiore ed inferiore) e Gazzara: due splendidi settori ricchi di monotiri. Le pareti guardano a nord e permettono un tipo di arrampicata su placca, a volte leggermente strapiombante, con circa 50 vie di cui 10 non liberate.