Sfera Ebbasta: chi è il trapper che attendevano i giovani a Corinaldo?

Erano in tanti nella discoteca ‘Lanterna Azzurra’ di Corinaldo, in provincia di Ancona, ad attendere […]

Erano in tanti nella discoteca ‘Lanterna Azzurra’ di Corinaldo, in provincia di Ancona, ad attendere il trapper Sfera Ebbasta. In sei (cinque ragazzi e la mamma di una ragazza) sono morti dopo che nel locale si è scatenato il panico. «Sono profondamente addolorato per quello che è successo ieri sera a Corinaldo. È difficile trovare le parole giuste per esprimere il rammarico e il dolore di queste tragedie. Non voglio esprimere giudizi sui responsabili di tutto questo, vorrei solo che TUTTI QUANTI vi fermaste a pensare a quanto può essere pericoloso e stupido usare lo spray al peperoncino in una discoteca”, scrive Sfera Ebbasta su Instagram. 

Non è la prima volta che a un concerto di Sfera Ebbasta viene usato uno spray al peperoncino: era già successo a Senigallia e a Torino a settembre, in quel caso si sospettava fosse una banda all’opera, visto che sono sparite delle collane. La ‘banda dello spray al peperoncino’ aveva colpito anche in occasione del concerto di Ghali, rapper italo-tunisino, sempre a Torino: in quell’occasione il concerto era stato sospeso del tutto.

Ma chi è Sfera Ebbasta? ll 26enne cantante di Cinisello Balsamo, il cui vero nome è Gionata Boschetti, è considerato uno dei fenomeni musicali degli ultimi anni. Ha oltre un milione e cinquecentomila follower solo su Instagram. Il suo Sfera Ebbasta – RockStar tour sta registrando successi ovunque. «Sono un ragazzo partito da un quartiere triste e senza un soldo in tasca. E ho avuto questo successo. Però non voglio dare lezioni a nessuno, sono troppo ignorante, anche in temi tipo la politica, se mi esponessi sarei un pirla. Perché dovrei dire di essere altro, se mi sento così?».

A 13 anni, Gionata perde il padre. “È stato il momento più brutto della mia vita”, ha raccontato. Agli inizi, nel 2014, Sfera conosce il dj Charlie Charles, che diventerà il ricercatissimo produttore di numerosi artisti della scena italiana. Anche lui viene dalla periferia, da Settimo Milanese, e in breve le sue basi saranno un punto di riferimento per tutta la scena trap e dintorni, da Marracash, che lo scoprì, a Ghali e Dark Polo Gang. Con lui realizzerà alcuni brani che caricherà, con i rispettivi video, su YouTube. L’11 giugno 2015 fa il suo esordio con l’album in studio XDVR, composto da alcuni dei singoli pubblicati nei mesi precedenti e altri inediti. Uscito inizialmente in download gratuito, l’album viene poi ripubblicato con Roccia Music, l’etichetta discografica indipendente di Marracash e Shablo.

Da lì in poi Gionata Boschetti da Cinisello – Ciny come la chiama lui – inizia la sua ascesa a suon di record di visualizzazioni e di streaming. Diventa l’idolo dei teenager italiani perché con le sue canzoni riesce a raccontare il disagio delle periferie di tutta la Penisola. Le sue canzoni sono una continua autocelebrazione di questo “avercela fatta”, essere scampato al peggio, essere scappato da Ciny (non nel senso di averla ripudiata, ma di essere riuscito ad andare oltre): soldi, droghe, auto, donne sono i protagonisti dei suoi testi.

Difficile per i genitori che cercano di educare i figli apprezzare le canzoni di Sfera Ebbasta. La domanda ora viene spontanea: si possono dare in pasto i propri figli a degli pseudo-cantanti che inculcano una concezione perversa della vita e favoriscono una cultura distruttiva?

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