Parco delle Madonie: si torna a sciare a Piano Battaglia

Dopo innumerevoli incontri formali ed informali, venerdì 25 gennaio, sarà inaugurata la stagione sciistica a Petralia Sottana nella favolosa località di Piano Battaglia, nel Parco delle Madonie.
La gestione delle piste è stata affidata alla omonima Società Piano Battaglia s.r.l., già gestore dell’impianto di risalita, anche per consentirne in tempi brevi la riapertura delle piste da sci.
Il Commissario straordinario dell’Ente Parco delle Madonie, Caltagirone, spiega che proprio nel corso di una delle riunioni nel mese di ottobre fra tutti gli Enti coinvolti (Ente Parco delle Madonie, Comune di Petralia Sottana, Assessorato al Territorio, Assessorato all’Agricoltura, Assessorato allo Sviluppo Rurale, Assessorato al Turismo, Associazione Piano Battaglia srl,) e i tecnici della Città Metropolitana di Palermo, concessionaria dell’impianto sportivo, è emersa al tavolo di lavoro, la necessità di reperire specifiche risorse finanziarie da destinare alla manutenzione ordinaria delle piste e l’urgente individuazione delle aree sciabili attrezzate in località Piano Battaglia che ha portato il Comune di Petralia Sottana, a dover avanzare apposita richiesta all’Azienda Foreste Demaniali della Regione Siciliana, per poter acquisire al proprio patrimonio, il tratto della regia trazzera da trasformare in strada rotabile per il raggiungimento in sicurezza degli impianti di risalita di Piano Battaglia, per garantire le funzioni di soccorso e migliorare l’accesso e l’esodo del pianoro dove insistono gli stessi impianti di risalita ed esercizi commerciali.
Solo con provvedimento della Giunta Regionale, in base agli elaborati tecnici presentati dalla città metropolitana di Palermo e di concerto con gli Assessorati Regionali dell’Agricoltura, del Territorio e dell’Ambiente e del Turismo Sport e Spettacolo, sono state individuate e delimitate le aree sciistiche di Piano Battaglia e descritte le caratteristiche degli itinerari, delle escursioni e dei percorsi di sci fuori pista, che corrono lungo le pendici della parte nord del monte Mufara, ove si trova la stazione turistico sportiva costituita da tre impianti di risalita e da quattro piste di discesa per la pratica dello sci alpino.
Si tratta di un risultato, spiega il Commissario straordinario che, rafforza una “liaison” di azioni già intraprese e sviluppate da diverso tempo sotto l’egida della Regione Sicilia per il tramite di diversi Assessorati ed in particolare quello al Territorio e Ambiente, che attraverso l’impegno assunto dell’Assessore Cordaro, ha determinato l’erogazione di somme pari a € 300.000,00 necessarie alle attività di manutenzione ordinaria e sicurezza delle piste di discesa, che per convenzione sottoscritta, sono poste a carico dell’area metropolitana.
E’ ovvio che tutto ciò non può che contribuire al potenziamento e allo sviluppo di una rete infrastrutturale di notevole portata turistica posta al centro del Parco.
Ritengo che il risultato raggiunto, grazie anche alla disponibilità di risorse messe a disposizione dalla Regione Siciliana, continua, sia il frutto di una perfetta organizzazione e condivisione del Tavolo di negoziazione intrapreso tra i diversi attori pubblici e privati coinvolti che hanno saputo gestire la problematica legata ai tempi necessari per la concessione e l’attesa per il trasferimento delle somme concesse. Oggi, in considerazione del tempo dedicato agli incontri dei tavoli tecnici, si possono ritenere risolti gran parte dei diversi fattori ostativi.
Sarebbe, infatti, innegabile pensare che una località turistica del genere, non possa essere fruita durante la stagione invernale a causa di taluni impedimenti tecnici che avrebbero avuto come conseguenza, soltanto quella di paralizzare e cristallizzare una intera economia locale.
Credo che le difficoltà incontrate durante le attività istituzionali, oggi sono da ascrivere solo ad i una doverosa critica costruttiva, avendo avuto sempre come obiettivo, quello di cercare accordi proficui e responsabili tra tutti i partner ai tavoli, per consentirne l’apertura delle piste da sci in tempi rapidi.
In ultimo, conclude, vorrei esprimere un caloroso ringraziamento a tutti gli attori pubblici e privati coinvolti, per l’incoraggiamento e la fiducia ricevuta nel raggiungimento dell’accordo, motivi questi, che mi esortano a compiere altre iniziative utili sul territorio.

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