Una dieta per tenere il proprio corpo in linea e sempre giovane, come quello di Papa Francesco. Una dieta particolare per tenere sveglio anche lo spirito. E’ una dieta che va sotto il nome di «Papa Francesco» perché consiglia i cibi che mangia il Pontefice ma alcuni suoi ritmi di vita quotidiana.
Il primo appuntamento è con la sveglia. Per Papa Francesco suona alle 4,45. Un particolare a cui prestare attenzione, per chi vuole adottare la dieta del Papa, è di non mangiare subito appena scesi dal letto. Niente cibo subito e nemmeno caffè al risveglio. Prima di fare colazione, così come fa il vescovo di Roma, occorre aspettare le otto. Dalla sveglia sono trascorse quasi quattro ore senza toccare cibo. La colazione è un pasto piuttosto sobrio e frugale: latte scremato come consigliato dal medico personale per non appesantire l’organismo con troppi grassi, pane, marmellata, biscotti. Un po’ di frutta o succo di frutta. E poi un’abitudine originale, che Francesco ha portato con sé dai tempi di Buenos Aires: consumare un po’ di ricotta fresca a colazione.
Il secondo appuntamento a tavola è a pranzo. In genere consuma pasta in bianco, poco pane e qualche dolce. Quando vuole fare uno strappo alla regola ecco alcune ricette per un Papa che sa cucina senza problemi: risotti alla piemontese, calamari ripieni, milanesas (cotolette). E poi ancora il mate, il tradizionale infuso argentino, e il “dulce de leche”: la crema di latte e zucchero argentina. “Empanadas” ai peperoni e la “colita de quadri”. Sempre e solo, però, pasti sobri. Non manca la frutta e la verdura e in alcuni casi il pollo ruspante senza pelle. In quanto ai formaggi: yogurt alla frutta, ricotta, stracchino, mozzarella e caciocavallo. Sempre e comunque formaggi senza conservanti.
Il terzo appuntamento di Papa Francesco con la tavola è alle ore 20:00 quando si siede per la Cena. In questo caso è un pasto povero e veloce per non appesantire il corpo perché in genere dopo la Cena il Papa va a letto.