Un’ondata di proteste si è abbattuta sulla FIA dopo questo Gran Premio del Canada. Piloti di vecchia data e provenienti da altri sport motoristici si sono schierati al fianco di Vettel e della Ferrari, scagliandosi contro la gestione della FIA. Lo stesso Daniel Ricciardo ha preso le difese del suo ex compagno di squadra, ricordando l’episodio con Hamilton di Monaco 2016. Ma sono soprattutto il pubblico ed i tifosi a non aver gradito la decisione. Gli spettatori si sono schierati in massa contro l’appiattimento delle emozioni in pista che questo regolamento favorisce. L’ira dei tifosi Ferrari ha in qualche occasione passato il limite dell’educazione e del rispetto, ed è bene in questa sede invitare a moderarsi e ad evitare di inondare pagine come quelle di Emanuele Pirro (“reo” di aver preso la decisione insieme agli altri due commissari) con sfoghi e improperi del tutto fuori luogo.
La riunione straordinaria
Per questo giovedì 13 giugno era in programma a Parigi la riunione per discutere gli ultimi dettagli riguardanti il regolamento 2021. La FIA, e in particolare (a giudicare da quanto riporta il quotidiano sportivo Marca) lo stesso Jean Todt, avrebbero approfittato dell’occasione per invitare i piloti a discutere dei regolamenti, con particolare attenzione al sistema di penalità. Ci si potrebbe dunque muovere in direzione di uno standard per quanto riguarda le penalità, impedendo (come accade oggi) che le commissioni di ogni gara interpretino a proprio modo il regolamento, generando confusione nei piloti. Si era già levata qualche critica per quanto riguarda i regolamenti previsti per il 2021, e ci si aspetta quindi una riunione parigina particolarmente calda.