In giro a Palermo con venti chili di marijuana nel cofano

Nel tardo pomeriggio di martedì 11 ottobre i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno fermato una Volkswagen Golf di colore nero che, dapprima non si è fermata all’Alt dei militari e poi ha proseguito la marcia in Via Ernesto Basile, dove era stata avvistata, fino all’incrocio con la Via Lussorio Cau. I Carabinieri si sono messi subito all’inseguimento e sono riusciti a bloccare la vettura poco dopo. Sin da subito ai due militari dell’Arma che stanno procedendo ad un normale controllo della circolazione stradale, non sfugge un atteggiamento particolarmente insofferente da parte del conducente 36enne, il quale, quando i due Carabinieri chiedono di poter effettuare un controllo più accurato della vettura, cambia completamente l’espressione del volto.

Ed è forse proprio la mancanza del saper controllare le proprie emozioni da parte del 36enne T.t., a fare scattare il sospetto dei militari. Quando i militari della Gazzella del Nucleo Radiomobile chiedono di aprire il cofano, il primo a non essere tradito è l’olfatto degli operanti. È proprio il fortissimo ed inconfondibile odore della “marijuana”, che fa aumentare ancora di più l’attenzione dei due militari che scoprono quattro grossi sacchi per la raccolta dei rifiuti contenenti ben venti chilogrammi di infiorescenze e foglie già essiccate di “marijuana”. Per T.T., palermitano classe 1978,  scattano subito le manette e l’accompagnamento in Caserma. Nel corso di un’accurata perquisizione personale e dell’autovettura i Carabinieri rinvengono altresì una somma di denaro ed altro materiare che è adesso al vaglio degli inquirenti.

Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, su disposizione del Sostituto Procuratore di Turno presso il Tribunale di Palermo, T.t. è stato associato alla Casa Circondariale Pagliarelli, in attesa della convalida da parte del G.I.P. del Tribunale di Palermo.

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