Molte persone lottano tutti i giorni con i chili di troppo e il desiderio di ritrovare una forma fisica perfetta è sempre più impellente.
La maggior parte di loro è, quindi, disposta a tutto e nell’elenco di strade da intraprendere non possono certo mancare all’appello estenuanti allenamenti in palestra e rigide diete. Il web propone un’infinità di regimi alimentari dietetici (alcuni particolarmente drastici) e ciascuno di essi promette risultati favolosi in più o meno tempo.
Questa guida vuole condurre il lettore alla scoperta della dieta al Ganoderma Lucidum (Reishi): cerchiamo, dunque, di capire che cos’è il Reishi, quali benefici apporta e se vi sono controindicazioni e/o effetti collaterali alla sua assunzione; chiudiamo, infine, l’ampia pagina soffermandoci su due possibili funghi alternativi.
Cos’è il Ganoderma Lucidum?
Il Ganoderma Lucidum, meglio noto come Reishi, è un fungo coriaceo che nasce e cresce su alberi in stato di decomposizione quali castagno e quercia. Vanta un elevato contenuto di tannini e viene ampiamente utilizzato in Oriente (Cina e Giappone) in virtù delle sue innumerevoli proprietà benefiche; il fungo viene coltivato in questi Paesi, essiccato e lavorato al fine di produrre preparati da assumersi sotto forma di decotti, compresse, polveri e tavolette.
Il Ganoderma Lucidum contiene, secondo autorevoli stime, circa 200 diversi principi attivi e tra questi i più degni di nota sono i betaglucani.
Queste molecole vantano molteplici proprietà:
- aumento del senso di sazietà
- corretta attività intestinale
- regolazione della glicemia
- riduzione dei livelli di colesterolo nel sangue
- potenziamento della flora batterica intestinale
I triterpeni, altre importanti sostanze contenute nel Reishi, contrastano le reazioni allergiche (limitano la produzione di istamina), incentivano il metabolismo cellulare e stimolano la corretta funzionalità epatica.
Benefici del Reishi
Il Reishi è un vero e proprio concentrato di salute e benessere perché vanta un alto tenore di vitamine (gruppo B, C ed E), sali minerali, aminoacidi essenziali, proteine e acidi grassi. La sua assunzione apporta, quindi, diversi benefici all’organismo e questi possono essere così riassunti:
- miglioramento dell’apparato cardiovascolare
- miglioramento della funzionalità epatica e intestinale
- regolazione della glicemia
- fluidificazione del sangue e riduzione del rischio di trombosi
- ossigenazione del cervello
- regolazione del battito sanguigno
- effetto antidepressivo e rilassante.
Come dimagrire velocemente con la dieta Reishi
La dieta Reishi è considerata un valido alleato per tutti coloro che desiderano perdere i chili in eccesso. Questo fungo regola il metabolismo, aiuta il corpo a ritrovare la forma persa in modo del tutto graduale, depura l’organismo e stimola la digestione. I benefici non tardano ad arrivare, ma è indispensabile assumere i preparati in modo assolutamente costante (attenendosi scrupolosamente alle indicazioni).
Il fungo Reishi aiuta a mantenere il peso sotto controllo perché:
- favorisce l’eliminazione dei cosiddetti grassi cattivi
- modella il girovita
- incrementa il metabolismo convertendo l’alimento in energia
- riduce il senso di fame
- inibisce la cosiddetta fame nervosa
- riduce la pelle a buccia d’arancia
- contrasta la ritenzione idrica.
Effetti collaterali e controindicazioni
Il Reishi deve essere assunto sotto stretto controllo medico perché non è esente da controindicazioni ed effetti collaterali.
I trattamenti a base di tale fungo sono controindicati in caso di:
- gravidanza e allattamento
- ipersensibilità e/o allergia a funghi
- ipotensione
- ipoglicemia
- trapianti d’organo
- terapia a base di anticoagulanti, immunosoppressori, cortisonici e farmaci anticolesterolo.
Il consumo di Ganoderma Lucidum può dare origine a diversi effetti collaterali e questi possono essere così riassunti.
- Dolenza a carico dello stomaco e bruciori: questo disturbo colpisce le persone che sono affette da ulcera gastrica. Si consiglia, in tal caso, di sospendere il trattamento e rivolgersi, se necessario, al proprio medico curante.
- Dissenteria e stipsi: queste affezioni, di natura solitamente transitoria, compaiono nei primi giorni di trattamento e svaniscono con il tempo (la loro comparsa è, comunque, strettamente correlata all’azione depurativa del Reishi).
- Si segnalano, infine, nausea, cefalea, vertigini, ipotensione, disturbi all’apparato respiratorio, alterazioni della funzionalità epatica, acne (soprattutto in corrispondenza del volto) e dolori a carico delle articolazioni.
Quale prodotto al Ganoderma scegliere?
In commercio vi sono diversi prodotti a base di Ganoderma: lo si può assumere sotto forma di integratori, ma nulla vieta di portarlo a tavola (previa cottura) nelle zuppe o di consumarlo come bevanda. La differenza principale tra questi diversi preparati è fondamentalmente nella diversa concentrazione del principio attivo.
I maggiori benefici risiedono senza ombra di dubbio all’interno dell’integratore da assumersi sotto forma di compresse, capsule o tavolette.
Il mercato propone il cosiddetto olio di spore di Ganoderma Lucidum che viene estratto con una particolare tecnica a CO2; i principi attivi del Reishi vengono prelevati a freddo in condizioni di alta pressione e questo avviene senza ricorrere ad alcun solvente.
Alternative al Ganoderma Lucidum
Analizziamo ora nel dettaglio due possibili alternative al Ganoderma Lucidum che prendono, rispettivamente, il nome di Shiitake e Maitake.
Entrambi i funghi vantano innumerevoli proprietà benefiche e sono un vero e proprio toccasana per l’organismo, ma possono soprattutto diventare validi alleati per combattere i chili di troppo.
Shiitake
Lo Shiitake, fungo medicamentoso dalle mille virtù, apporta all’organismo vitamina D e un lungo elenco di aminoacidi essenziali; al suo interno si riscontrano alti tenori di carboidrati, proteine, fibre, grassi, ferro, manganese, calcio, potassio, rame, fosforo e zinco.
Questo fungo, utilizzato fin dall’antichità in Oriente, può quindi essere considerato un vero e proprio concentrato di salute e benessere e le sue proprietà possono essere così riassunte.
- Rafforzamento del sistema immunitario e delle sue cellule al fine di distruggere sostanze potenzialmente nocive per l’organismo
- Abbattimento dei livelli di colesterolo nel sangue con conseguente riduzione del rischio cardiovascolare
- Miglioramento delle condizioni in cui versa l’organo epatico grazie alla produzione di anticorpi contro l’epatite B
- Ottimo rimedio in caso di micosi e candida
- Valido alleato della salute del cavo orale perché contrasta la formazione di carie.
Lo Shiitake può essere considerato un ottimo sostituto del Reishi per tutti coloro che desiderano perdere peso. Gli aminoacidi, che costituiscono le sue proteine, mantengono difatti attivo il metabolismo, mentre ferro, fibre e germanio riducono l’assorbimento di lipidi e zuccheri. L’acido linoleico smantella invece l’adipe che si deposita in corrispondenza del girovita, mentre la vitamina D e quelle del gruppo B rassodano il corpo.
Si consiglia di assumere lo Shiitake in caso di malanni di stagione (tosse, raffreddore) e alti livelli di colesterolo nel sangue; la sua ingestione previene, secondo autorevoli studi, l’arteriosclerosi.
Questi funghi, che sono fortemente controindicati in caso di trapianto d’organo, vengono impiegati nella tradizionale cucina cinese, giapponese e macrobiotica per preparare zuppe, primi piatti a base di riso e molto altro ancora; sono disponibili in forma essiccata e devono essere messi a bagno prima di essere cucinati.
Maitake
Il Maitake è un fungo noto fin dall’antichità per le sue proprietà benefiche che coinvolgono prettamente l’area metabolica e quella immunitaria. La sua assunzione è indicata in caso di sindrome metabolica e alti livelli di glicemia.
Questo fungo è un vero e proprio alleato di tutti coloro che desiderano perdere i chili in eccesso perché inibisce l’enzima alfa-glucosidasi che sovrintende alla digestione degli amidi e al conseguente assorbimento degli zuccheri. In quest’ultimo caso è, quindi, sufficiente assumerlo all’interno di un regime alimentare sano ed equilibrato al fine di ridurre i depositi di grasso e abbassare i livelli di trigliceridi nel sangue.
Il Maitake, come riporta una ricerca coreana, consente realmente di bruciare più lipidi. La sua ingestione rafforza il sistema immunitario e stimola l’attività di macrofagi e linfociti T; il Maitake può essere assunto in caso di ipertensione arteriosa.
Tutti coloro che assumono questo fungo devono attenersi scrupolosamente alla prescrizione; in caso di sovradosaggi possono manifestarsi diversi effetti collaterali e questi possono essere così riassunti:
- Cefalea: il Maitake libera nell’organismo alti livelli di istamina e questa molecola ad azione infiammatoria può esacerbare, specie nei soggetti predisposti, il mal di testa
- Dissenteria: il rilascio di istamina favorisce la motilità intestinale con conseguente aumento degli episodi diarroici.
L’assunzione di Maitake è controindicata in caso di allergia a funghi, allattamento (l’istamina viene parzialmente trasferita nel latte materno con conseguente rischio a carico del neonato) e terapia a base di farmaci per la riduzione della glicemia (il livello di zuccheri nel sangue può scendere in modo pericoloso); si consiglia, infine, di non somministrare il prodotto a bambini.
Questo fungo è infine disponibile in tutti i negozi che trattano prodotti biologici e si trova generalmente in forma essiccata; prima di utilizzarli in cucina, è però indispensabile farlo rinvenire in acqua.
Farmacie, parafarmacie ed erboristerie offrono, invece, un’ampia scelta di integratori a base di Maitake e gli stessi sono disponibili in capsule e/o compresse. L’assunzione di questi ultimi è consigliata in caso di scarse difese immunitarie, ma tale rimedio può rivelarsi molto utile anche per correggere la glicemia.
Si consiglia di attenersi sempre a quanto riportato sul bugiardino e non superare la dose massima di tre capsule al giorno.
Questa semplice guida, rivolta a tutti coloro che desiderano perdere peso, ha accompagnato il lettore alla scoperta del Ganoderma Lucidum, un particolare fungo che possiede interessanti proprietà e sembra giocare un ruolo fondamentale nelle diete dimagranti.
Il Reishi, disponibile in diversi punti vendita, può essere consumato tranquillamente anche se bisogna prestare attenzione perché, come abbiamo visto, non è esente da possibili effetti collaterali e controindicazioni. Esistono, comunque, dei validi sostituti che possono farne le veci (Shiitake e Maitake), ma anche in questo caso non bisogna abbassare la guardia.
Si consiglia quindi, per tutti questi motivi, di consultare il proprio medico curante prima di iniziare un qualsiasi trattamento.