La festa, già in epoca ruggeriana, si celebrava il 6 agosto perchè la Trasfigurazione, secondo i vangeli, sarebbe avvenuta quaranta giorni prima della Crocifissione. Se la rifondazione della cattedrale cefaludese è datata 14 settembre 1131, festa dell’Esaltazione della Croce, basta fare qualche calcolo e si scopre che il quarantesimo giorno antecedente questa festa coincide proprio con il 6 agosto. Il duomo, infatti, è stato dedicato da Ruggero alla Trasfigurazione del Salvatore che si solennizzava, appunto, una quaresima prima del 14 settembre, cioè il 6 agosto. Festa grande a Cefalù, quella del Salvatore, fin dai tempi di Ruggero. Da nove secoli i cefaludesi celebrano il Trasfigurato e lo fanno seguendo alcune tradizioni.
La Liturgia della Trasfigurazione è stata istituita in occidente nell’ambito della liturgia romana solo nel 1457 ad opera di Papa Callisto III. Nel mondo orientale, invece, la solennizzazione della Trasfigurazione si fa risalire a prima del IV secolo, epoca in cui l’Imperatrice Elena ha fatto erigere sul Tabor un Basilica della Trasfigurazione. A Cefalù la festa della Trasfigurazione comincia a vivere nel XII secolo.
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