Il cognome più diffuso a Gangi è Mocciaro. Vi sono, infatti, 52 famiglie con questo cognome che è abbastanza raro in Italia ed ha proprio a Gangi la sua culla. Nella penisola, infatti, vi sono in tutto 164 famiglie che portano questo cognome e di queste il 30% vivono proprio a Gangi dove già nel 1600 vi è traccia dell’esistenza di una famiglia Mocciari. Al secondo posto tra i cognomi gangitani più diffusi si trova “Sottile” con 49 famiglie che portano questo cognome tipico siciliano, ma con un ceppo non secondario nel Friuli di cui si hanno tracce già nel XV secolo in una lettera di denuncia conservata nell’Archivio Capitolare di Morsano (PN) con la quale un certo Giovanni Sottile chiede un risarcimento per i danni sopportati a seguito dell’invasione turca. Al terzo posto fra i cognomi più diffusi a Gangi troviamo Scavuzzo, con 48 famiglie, un cognome tipi del palermitano che potrebbe derivare da un soprannome originato da modificazioni dialettali del termine schiavo. In dialetto siciliano il termine scavuzzo ha però diversi significati, si passa dal catanese significato di “frumento”, all’ennese e palermitano di “lumaca”.
A seguire a Gangi la classifica dei cognomi vede al quarto posto Seminara (45) e poi ancora Bevacqua (45), Restivo (43), Nasello (41), Ferraro (39), Salerno (36), Virga (36), Barreca (33), Pane (29), Gallina (28), Spitale (26), Giunta (25), Barberi (25), Paterno (24), Alaimo (24), Mazzano (24), Duca (24).
Negli ultimi giorni sono diverse le persone con il nome Mocciaro in Italia che sono finiti nella cronaca. Anzitutto il presidente del Consorizo carni di Sicilia, Marco Mocciaro, che ha presentato un marchio per la cerne bovina siciliana. In televisione, invece, è stato intervistato Andrea Mocciaro, figlio del prete Rosario Mocciaro che tanti anni fa in un paesino della Sicilia, ha deciso di lasciare il sacerdozio e di formare una famiglia con la donna di cui si era innamorato.