Verso il Centenario della Prima Guerra Mondiale 1914/2014

Quest’anno ricorre il centenario dello scoppio della Prima Guerra Mondiale. Essa, conosciuta anche come la “Grande Guerra” o “Guerra di trincea”, oppure come ebbe a dire il Presidente degli Stati Uniti, Thomas Woodrow Wilson: “La guerra che porrà fine a tutte le guerre”, fu in primo luogo un conflitto che coinvolse inizialmente i Paesi dell’Europa.
Tuttavia, questo conflitto, combattuto dapprima entro i confini europei, ebbe ripercussioni nel resto del mondo, coinvolgendo poco dopo anche le altre nazioni, in particolare le colonie delle principali potenze europee.

 

La prima pagina del New York Times del 29 giugno 1914

 

Guglielmo II nel 1902

Note:

(1) “…Ormai si è fatto tardi, Francesco Ferdinando rinuncia alla visita al Museo nazionale perché vuole arrivare in tempo al banchetto ufficiale offerto dal governatore e il corteo riparte. Sul predellino della vettura dell’Arciduca ha preso posto il conte Harrach, fedele amico di Francesco Ferdinando, per proteggerlo con il proprio corpo. E qui avviene il fatale errore. La prima vettura del corteo, il cui autista ignora che la visita al museo è stata soppressa, svolta nella strada dove si trova la birreria in cui si è rifugiato Princip. Il giovane attentatore è al colmo della desolazione: oltre a tutto ha incontrato un conoscente chiacchierone, del quale non sa come sbarazzarsi. Quando vede arrivare il corteo balza in piedi, si avvicina, ma non ha speranze, le automobili sfileranno troppo rapidi e troppo distanti per poter tentare qualcosa. …” (Stralcio del testo scritto da Carlo Belihar).

Si ringrazia per le indicazioni documentarie e iconografiche il Colonnello Mario Piraino, Storico Militare.

Sitografia:

www.iwm.org.uk

www.britannica.com

Foto di copertina: Sarajevo 28 giugno 1914, l’arciduca Francesco Ferdinando e la consorte Sofia si avviano all’automobile, poco prima di essere assassinati.

 

Giuseppe Longo
giuseppelongoredazione@gmail.com
@longoredazione

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