Il tatuaggio: ricerca dentro di sè

Draghi, farfalle, nomi questi e tanti altri sono i disegni che, chi sceglie di tatuarsi, imprime sulla pelle, quest’ultima veicolo di sensazioni, emozioni ed organo attraverso il quale si entra in contatto con l’ambiente e tutto ciò che lo circonda. Il tatuaggio è l’ultimo atto di una ricerca dentro di se e le motivazioni che sostengono tale gesto sono varie: aderire ad un gruppo sociale, distinguersi dagli altri, trasmettere un messaggio oppure prettamente personali ed in linea con le esperienze vissute. Dunque, chi sceglie di tatuarsi, è spinto da una precisa motivazione. Ciò che colpisce oggi è che questo fenomeno coinvolge numerose persone appartenenti a tutte le classi sociali. Infatti, se fino a qualche decennio fa il tatuaggio era praticato da una specifica cultura underground (basti pensare al fenomeno dei punk), oggi non è più così: tatuarsi è come un “portare fuori” o, in altre parole, mostrare al mondo qualcosa del Sé che altrimenti resterebbe celato. Quel disegno diventa parte integrante dell’identità e segna l’unicità della persona ed il suo essere “diverso e distinto” dalla massa. Tale bisogno cambia se a tatuarsi è un giovane o un over 40; infatti, mentre un adolescente, il cui corpo è ancora in mutamento, oltre che elaborarsi il proprio aspetto corporeo, sceglie di tatuarsi per giungere ad una chiara personalizzazione, un over 40, con un Sé gia strutturato, per esempio potrebbe tatuarsi per ricordare un’esperienza importante o semplicemente per “fermare il tempo”. Il corpo diventa un luogo in cui scrivere e dunque di comunicare, così vengono decorati solo dopo un lungo cammino di ricerca interiore che conduce all’individuazione dell’immagine giusta che possa comunicare il messaggio o simbolicamente che serva alla persona per percepirsi completo. Un tatuaggio è così intimo e personale che spesso non si trovano le giuste parole per spiegarne il suo vero significato; infatti, capita che per curiosità si chieda il perché di un’immagine piuttosto che di una frase e di mettere in difficoltà la persona. Ebbene, a volte capita che qualsiasi cosa si dica non si riesca mai a trasmettere completamente il vero significato e ciò che rappresenta. Per concludere, seppur con motivazioni diverse, un tatuaggio rappresenta un modo creativo per dire al mondo ciò che si è, ciò che si è stati e ciò che saremo.

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