Isnello piange la morte del giovane Antonio Alfonso. Era molto conosciuto perchè impegnato nel mondo universitario dove ha guidato per alcuni anni l’Associazione Studenti universitari. «Il nostro Presidente Antonio Alfonso – si legge nella pagina dell’Asu – ci ha lasciati dopo una lunga battaglia. Antonio con massima umiltà si faceva carico dei problemi dei colleghi e con caparbietà cercava di risolverli. Amico di tutti, apprezzato e ben voluto è stato alla guida dell’ASU per diversi anni».
Antonio era un giovane che amava la vita e dava se stesso per vedere sorridere gli altri. Attento ai bisogni di chi gli stava accanto sapeva leggere negli occhi del vicino desideri, attese e, soprattuto, richieste di aiuto. A nessuno faceva mancare la sua presenza e verso tutti trovava parole di amicizia. Attento alle problematiche sociali era molto sensibile verso quanti sono soli, ammalati, disabili o abbandonati. Scriveva su giornali e riviste soprattutto su tematiche sociali e politiche. Tra gli ultimi suoi articoli quello pubblicato lo scorso 13 giugno su: «Loi travaille, la riforma che divide la Francia». Amante della musica, era conosciuto in tutta la provincia di Palermo per aver suonato il suo corno in numerose bande e orchestre.
Dopo avere frequentato il corso geometri presso lo Jacopo del Duca di Cefalù, Antonio varca la porta dell’Università e accanto allo studio si impegna nel mondo dell’associazionismo universitario. Lascia in quanti lo hanno conosciuto il suo sorriso, la sua umile presenza fatta di puntualità e rispetto verso tutti, il suo coraggio nel non arrendesri mai di fronte alle difficoltà della vita e la sua grande gioia di trasmettere in tutti i modi la dimensione universale della musica alla quale era molto legato.