La Zannella Basket si presenta al pubblico cefaludese in buona forma contro una squadra che per categoria di appartenenza ed ambizioni avrebbe dovuto farne un sol boccone.
L’avversario era la Fortitudo Agrigento, più volte presente ai playoff di serie A2 e anche quest’anno attrezzata per poter puntare a fare il “grande salto” nella prima categoria nazionale. Nonostante ciò ha riscontrato più difficoltà del previsto al PalaIgnazioCefalù contro una Zannella già in discreta condizione campionato.
Coach Nardone fa ritorno al PalaIgnazioCefalù per la prima volta da allenatore e mette in campo una squadra decisamente poco fisica, soprattutto nel reparto lunghi, ma che al contempo ha già un’identità di gioco ben precisa la quale permette di trovare ottime soluzioni offensive anche contro una squadra di A2.
La partita inizia inaspettatamente a ritmi elevatissimi, complice anche la voglia dei ragazzi di casa di mostrarsi al proprio pubblico, il primo quarto si chiude 19-13 per i normanni, grazie alle buone trame offensive ispirate dal neo arrivo Losi e ben concluse dai compagni di squadra, su tutti Paparella (22pt).
La Fortitudo è ferita nell’orgoglio e coach Ciani corre ai ripari, fuori l’americano Ben-Holter, apparso leggermente fuori condizione e svogliato, e si aggrappa a gli ottimi Bucci e De Laurentis che propiziano la rimonta agrigentina.
La Zannella gira a vuoto e prende così un parziale di 8-26 che non riuscirà più a ricucire nel corso del match.
Dal terzo quarto in poi la partita riprende ad essere combattuta con i cefaludesi che riescono a mettere in pratica un bel gioco nei primi secondi dell’azione offensiva, trovando spesso delle ottime triangolazioni che portano i tiratori in posizione vantaggiosa, ne approfittano infatti Paparella e Losi che continuano a trovare la via del canestro con regolarità, ma soprattutto facendola trovare ai compagni, su tutti capitan Terrasi che in punta di piedi mette a segno una prestazione ordinata ed efficace, con 12 punti pesanti, arrivati soprattutto dalla media distanza, zona del campo difficile da coprire per i lunghi fortitudini.
La Zannella basket Cefalù si affida così ai senatori della squadra, positivi sia Sodero che Mollura, e vince così sia il terzo che il quarto periodo. Buone anche le prestazioni dei giovani nuovi arrivati, tra questi, Biordi, chiamato a sostituire un acciaccato Malagoli, e Tinto, esterno classe 1996.
Entrambi lottano e mettono molta intensità, anche a scapito della precisione, ma per quella ci sarà tempo, meno campo per l’ultimo acquisto, Florio.
Il finale recita 71-75 per gli ospiti che tuttavia perdono 3 quarti su 4 contro una neopromossa in serie B.
Per essere ancora pre campionato è stata una buona gara per la Zannella basket Cefalù che cede il passo con onore, viste le differenze di ambizioni e di roster delle due compagini.
Ottima invece la risposta del pubblico normanno, il quale, anche per un’amichevole infrasettimanale, per altro concomitante con il campionato di serie A di calcio, riesce a riempire il palazzetto mostrando il solito attaccamento alla società e a questa realtà sportiva.
Coach Nardone ha fatto capire sin da subito quanto ci sia da lavorare, ma la stoffa per confezionare una buona squadra sembra esserci.
Appuntamento per la prima partita ufficiale del campionato di Serie B a Barcellona (Me) Domenica 2 Ottobre.
Francesco Petrigna
Zannella Cefalù – Fortitudo Agrigento 71-75 (Parziali: 19-13, 8-26, 25-21, 19-15)
Zannella Cefalù: Biordi 11, Paparella 22, Malagoli, Losi 13, Tinto, Lombardo, Florio, Mollura 9, Sodero 4, Terrasi 12. All. Fabio Nardone.
Fortitudo Moncada Agrigento: Bucci 11, Buford ne, Cuffaro 5, Zugno 7, Evangelisti, A. Tartaglia ne, Ferraro 6, M. Tartaglia ne, Chiarastella 6, De Laurentiis 21, Piazza 12, Bell-Holter 7. All. Franco Ciani
Arbitri: Castiglione e Savoca