Diciottenne di Lascari scippa un’anziana a Messina: arrestato dai carabinieri

E’ stato arrestato dai Carabinieri del nucleo radiomobile per avere scippato una pensionata in pieno centro di Messina. A finire dentro il diciottenne D. T. originario di Lascari. Secondo quanto racconta il quotidiano messinamagazine.it il giovane avrebbe puntato l’anziana mentre quest’ultima prelevava una somma di denaro presso uno sportello bancomat in via Ghibellina. Grazie all’intervento tempestivo dei militari il 18enne è stato bloccato nei pressi della Basilica di Sant’Antonio di via Santa Cecilia.
Tutto è accaduto intorno alle undici quando una pensionata di 72 anni, dopo aver prelevato 400 euro in banconote di vario taglio ed averle riposte nella borsa, veniva avvicinata da un giovane in jeans e maglietta che le strappava la borsa, evidentemente dopo averla osservata e controllata durante le operazioni di prelievo. Il tutto sotto lo sguardo attonito di diversi passanti che, dopo aver soccorso la vittima in evidente stato di shock, chiamavano il “112” dando l’esatta descrizione del reo e indicando le vie di fuga. Le Gazzelle del Radiomobile erano impegnate nel controllo proprio di quell’area, hanno potuto così nel giro di pochi minuti individuare il giovane bloccandolo. Alla vista dei militari il diciottenne cercava di allontanarsi allungando il passo mentre si sistemava i pantaloni e gli slip. Dopo un primo tentativo di negare ogni responsabilità, il giovane si arrendeva dinnanzi all’evidenza: infatti, nascosti negli slip, venivano rinvenuti proprio i 400 euro derubati. La borsa, invece, veniva ritrovata dai Carabinieri poco distante, dato che il reo se ne era disfatto poco prima durante la fuga. Fondamentale in quei concitati momenti è stata la collaborazione dei cittadini che, oltre ad aver allertato immediatamente il “112” hanno consentito l’esatta ricostruzione della dinamica dei fatti. La vittima, nel frattempo, è stata sottoposta alle cure dei sanitari del 118 che la giudicavano guaribile in 2 giorni dato lo stato di shock riportato e la dolenzia alla spalla destra conseguente allo strappo della borsa. Per il giovane ora si sono aperte le porte delle camere di sicurezza del Nucleo Radiomobile con la pesante accusa di furto con strappo aggravato. Sarà sottoposto al giudizio per direttissima. La refurtiva è stata restituita alla vittima.

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