San Mauro, parla il sindaco: «su quella strada non c’è il guard rail»

«Quanto è accaduto stanotte su quella strada è una tragedia annunciata. Avevo denunciato che quel tratto stradale è pericoloso. Lo avevo scritto all’Area metropolitana, alla Protezione civile e alla Regione. Per questo ho chiesto interventi urgenti perchè su quella strada mancano le barriere metalliche e non esiste una degna segnaletica orizzontale». A parlare è il sindaco di San Mauro Castelverde, Giuseppe Minutilla, il comune dove vivevano le due vittime dell’incidente stradale di stanotte.

«Nel tratto di strada dove stanotte sono morti due nostri concittadini – continua il primo cittadino – non ci sono barriere metalliche pur essendo in presenza di un burrone. Vi è appena un muretto di dieci centimetri facilmente superabile. Un muretto ridicolo perchè negli anni quando hanno aggiustato questa strada non hanno mai fatto una corretta stratificazione prima di passarvi il catrame. Si è andati avanti mettendo strati su strati di catrame fino ad alzare il livello della strada e fare abbassare così automaticamente l’altezza del muretto che adesso è davvero di pochissimi centimetri. Tutto questo lo avevamo denunciato ma nessuno mi ha ascoltato».

Stamattina quando ancora non sapeva dell’incidente il sindaco Minutilla stava andando a Castellana Sicula dove c’era un incontro proprio sulla sicurezza delle strade madonite. Quando ha saputo della tragedia ha fatto marcia indietro e si è diretto verso il luogo della tragedia. E’ passato dapprima dall’ospedale dove ha fatto visita ai due feriti. Poi è andato dritto verso quel luogo maledetto. «Solo alle 15,30 i vigili hanno portato a termine le operazioni di ripristino – commenta Minutilla – riportando sulla strada l’auto che è finita giù. Le operazioni non sono state certo facili perchè la zona è impervia. Ma il nostro allarme è rimasto inascoltato. Ora dopo la tragedia interverranno. Non posso accettare queste situazioni».

Il primo cittadino maurino racconta un altro episodio sintomatico di quanto accade oggi di fronte ai pericoli che si vorrebbero evitare. «Non è possibile che dopo avere chiesto di fare la segnaletica orizzontale su questa strada – continua il Minutilla – mi si presentino degli operai che dopo avere disegnato per terra uno stop mi dicono che non hanno più colore perchè le latte che portavano con loro erano scadute e non consentivano più di andare avanti. Non è possibile perchè il mio comune non ha i soldi per fare questa segnaletica in quanto ci vogliono diecimila euro. E così oggi sulla strada più importante che porta dalla statale a San Mauro – continua il sindaco – quando c’è la nebbia non solo non vi sono barriere metalliche, nei punti più pericolosi, ma non esiste nemmeno la segnaletica orizzontale. Non si può andare avanti in questo modo. Chi di noi percorre questa strada quando c’è la nebbia si affida nelle mani di Dio nel percorrere il tratto che porta dal chilometro 17,5 al chilometro 22».

Il sindaco Minutilla non si ferma. Non accetta quanto è accaduto stanotte nella sua terra. «Ci prepariamo a celebrare il funerale a due nostri concittadini. E’ davvero però una tragedia annunciata. Da quando sono sindaco mi batto contro tutti e contro tutto. Non si possono aspettare i morti per rendersi conto che bisognava intervenire. Le strade delle Madonie sono diventate negli anni pericolosissime. Occorre intervenire e non si può continuare a pensare di costruire musei e teatri nei nostri comuni quando non abbiamo quelle infrastrutture indispensabili, come le strade, per far vivere la gente nei propri paesi con serenità».

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