Ecco la storia fotografica di Giovanni Agnello: l’uomo che ha donato il cancello che chiude il lavatoio medievale di Cefalù. Terzogenito di Nicola Barone Agnello di Ramata e Carmela Glorioso, Giovanni nasce a Cefalù nel 1928. Il nonno, che portava il suo stesso nome, fu quattro volte Sindaco di Cefalù negli primi anni dell’unità d’Italia e precisamente nel 1868, 1874, 1886 e 1893. Il 9 Aprile 1956 Giovanni sposa a Roma, nella chiesetta di Villa Borghese, Laura Frezza. Il rinfresco si tiene alla “Casina delle rose”. Aveva conosciuto sua moglie Laura dieci anni prima. Era figlia del romano Luigi Frezza e di Giovanna Giallombardo originaria di San Mauro Castelverde. laura studiava a Cefalù dove frequentava il Liceo Mandralisca. I due si sposano, nello stesso giorno, insieme ad un’altra coppia di amici: Amos Ciabattoni e Mirella. Amos, era all’epoca presidente dell’Alta moda. Proprio grazie a quest’amicizia Giovanni Agnello organizzò negli anni ‘60 la Moda mare a Cefalù. Un evento importante per la città di Cefalù che, purtroppo, negli anni a seguire lo stesso Amos Ciabbattoni realizzò a Capri. Dal matrimonio di Giovanni e Laura nascono due figli: Nicola e Lucia. Negli anni ‘70 Giovanni Agnello dona al Comune di Cefalù il cancello settecentesco della sua proprietà di Santa Lucia che verrà collocato davanti l’ingresso del lavatoio medievale. Il cavaliere Giovanni Agnello muore nel 2005. Dopo la sua morte Laura Frezza, in ricordo del marito, ottiene dal Comune di Cefalù l’affissione di una Targa, a destra della scalinata del Lavatoio, che testimonia la donazione fatta dal marito.