Municipio: i nuovi settori restano in vita 83 giorni

I nuovi settori del Municipio di Cefalù, approvati dalla giunta comunale lo scorso 24 agosto, sono rimasti in vita 83 giorni. Martedì scorso, 15 novembre, infatti, la giunta comunale ha revocato la delibera dello scorso agosto ed approvato un nuovo organigramma e funzionigramma dell’Ente. Con la nuova delibera i settori da dodici diventano undici.

I cambiamenti non hanno riguardato solo tre dei settori approvati ad agosto: «lavori pubblici e pianificazione urbanistica», «edilizia privata» e «polizia municipale». Per il resto si sono avuti diversi mutamenti. Ecco i più importanti. Il Gabinetto del Sindaco che prima era accorpato con turismo, cultura, sport e spettacolo adesso è insieme ad Affari generali e legali. Cultura, sport e spettacolo spariscono nel nuovo organigramma. Vi resta solo il turismo che viene accorpato a Patrimonio e attività produttive. Cambiamenti per il settore che prima metteva insieme «Programmazione e gestione del personale e Tributi». Adesso viene smembrato. Non esiste più la programmazione. Il Personale viene accorpato con i servizi demografici e cimiteriali. Ai tributi, invece, viene fatto spazio in un solo settore. Vengono divisi i servizi scolastici e quelli demografici che nella delibera di agosto davano vita ad un solo settore. Con il nuovo organigramma, infatti, le politiche sociali che prima erano in un solo settore adesso vengono messi insieme ai servizi scolastici. Cambiamenti anche in quello che prima era il settore indicato come «Patrimonio, attività produttive e provveditorato». Nella nuova delibera di giunta, infatti, il patrimonio e le attività produttive finiscono insieme al turismo mentre il provveditorato finisce con il finanziario a cui nella precedente versione era dedicato un solo settore. Cambiamenti anche nel servizio idrico integrato che prima andava insieme all’ambiente. Nel nuovo organigramma comunale si ritrova con la manutenzione e la protezione civile che prima erano un solo settore.

Cinque i motivi che hanno fatto scattare, dopo appena 83 giorni, la revoca del precedente organigramma. Anzitutto le nuove procedure ed emergenze relative al servizio di raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani. A seguire gli adempimenti in materia di Servizio Idrico Integrato. Terzo motivo il fatto che dall’ultima modifica alla struttura, risalente al 2014 , si sono resi vacanti e si renderanno vacanti nel corso dei prossimi mesi numerosi posti strategici quali vicesegretario Comunale, Responsabile del Settore Istituzionali e generali , un Istruttore direttivo tecnico, Responsabile del Settore Manutenzioni e Protezione Civile, un Istruttore direttivo amministrativo, Responsabile del Settore Organizzazione e gestione del Personale, un Istruttore direttivo amministrativo, Responsabile del Settore Politiche culturali, dello Sport e dello Spettacolo Servizi Sociali. Quarto motivo il fatto che risultano ancora vacanti i posti di Comandante della Polizia Municipale e di Ragioniere Capo dell’ente. Infine quinto motivo: un ulteriore responsabile di settore si è messo in aspettativa non retribuita dal mese di settembre e precisamente il Responsabile del Gabinetto del Sindaco.

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