Continue esplosioni d’odio
regalano putride emozioni
al quotidiano spettacolo della vita
E Io col cuore sanguinante
nel petto profondamente segnato
prego affinché gli uomini
riacquistino il loro senno
mentre la mia mente vaga
nei sogni dell’abbandono
a questo vivere ripugnante
che gronda d’apprensioni e sangue
con gli occhi della paura a vedere
solo corpi martoriati da mille ferite
E fremo al pensiero
del nuovo mondo che potrebbe nascere
dai vermi di quei cadaveri putrefatti
un mondo brutale
vissuto in mezzo a follie e demenzialita’
guardandoci gli uni dagli altri
in cui l’unica morale è l’attacco che uccide prima che altri ci uccidano
Io che non sono uno di questi
Io che assomiglio solo a me stesso
.
cesaremoceo
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