Peppe Glorioso è uno di quei calzolai che hanno fatto la storia di Cefalù per avere dato vita ad un vero e proprio laboratorio di scarpe che venivano vendute in città e nel territorio. Peppe nasce a Cefalù nel 1914. Il papà Giuseppe faceva il pescatore ma nel tempo libero amava vestirsi con vestito e cappello ed i suoi amici gli affibbiarono il soprannome di «Peppe u principi» che fu tramandato a tutta la famiglia. La mamma Caterina, invece, vendeva i fichi d’india sbucciati su una bancarella. Peppe da ragazzino non segue papa Giuseppe nel mestiere di pescatore. Per questo inizia a fare il muratore con i suoi fratelli. Si innamora di Maria Battaglia “36” che faceva l’orlatrice, un mestiere oggi del tutto scomparso. Cuciva le tomaie delle scarpe e anche le borse.
Dopo il matrimonio, celebrato nel 1937, Peppe impara a fare il calzolaio, «u scarparu», nel laboratorio del cognato Angelo. Si mette in proprio coadiuvato dalla moglie Maria. Inaugura il suo laboratorio di “scarparu” su corso Ruggero di fronte al Circolo Unione. Dal matrimonio di Peppe e Maria nascono quattro figli: Pippo, Pina, Iole e Romeo morto all’età di un anno. Il figlio Pippo ancora ragazzino va a lavorare con lo zio Ciccio Li Pira ed impara il mestiere di scalpellino. Quando cresce il padre lo porta con sé nel laboratorio e gli insegna a fare il calzolaio. Peppe, Maria e il figlio Pippo danno vita ad un laboratorio dove realizzano le scarpe per venderle a Cefalù e a quanti dai paesi vicini venivano appositamente per comprarle. Peppe «u principi» muore nel 1991. Oggi il suo negozio commerciale di scarpe è gestito dal figlio Pippo.