Pollina piange il suo arciprete don Nicola: il prete del sorriso

Pollina piange il suo arciprete, don Nicola Cinquegrani, che nella notte ha fatto ritorno alla casa del Padre. Aveva compiuto da poco ottantaquattro anni. Era nato a Pollina, infatti, il 21 ottobre del 1932. Dopo avere compiuto i suoi studi nel seminario vescovile di Cefalù il sette luglio del 1957, a venticinque anni, era stato ordinato sacerdote dal vescovo Emiliano Cagnoni. Nei suoi sessanta anni di attività sacerdotale è stato sempre accanto alla gente. E’ stato il prete del sorriso. Attento ai bisogni dei più poveri ha trascorso gli anni della sua gioventù sacerdotale accanto ai giovani. Ha trascorso più della metà degli anni del suo ministero sacerdotale a Pollina. Città che don Nicola oltre ad amare portava nel cuore e faceva di tutto per farla crescere religiosamente e culturalmente.

Tante le sue attenzioni verso le opere d’arte più importanti che vengono custodite a Pollina e nella chiesa madre in particolare. Ha donato la sua vita per portare a Dio quanti ha incontrato. Uomo di preghiera e sacerdote di azione ha sempre guardato all’attività pastorale con gli occhi di chi ben conosce di essere un umile servo nel campo del Signore. L’amore per il prossimo ha colorato le sue più belle giornate ministeriali. La donazione per la conversione dei lontani ha ritmato le sue giornate di preghiera. Ha sempre avuto un occhio di riguardo verso la comunione ecclesiale fra le parrocchie e i sacerdoti. A quanti lo hanno conosciuto lascia la testimonianza di una vita semplice ed umile messa a servizio di quanti incontrandolo hanno riconosciuto nel suo volto quello del Cristo buon Pastore che va alla ricerca della pecorella smarrita. Sul suo viso sempre il sorriso e la serenità di un sacerdote che sapeva di abitare e vivere con Colui che solo può salvare.

(Nella foto don Nicola con il nuovo parroco don Giuseppe Amato)

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